Buongiorno wordsbookiani!
Come state oggi? Ieri su Bookish girl avete trovato la recensione de “Se il nostro amore non basta” di Jenny Anastan e, oggi, vi scrivo per parlarvi del romanzo Le bugie del nostro amore di Chelsea M. Cameron edito da HarperCollins Italia con il quale partecipo all’iniziativa Cuori in viaggio [cliccando qui il link per sapere di cosa di tratta].

 

IL LIBRO: LE BUGIE DEL NOSTRO AMORE

Le bugie del nostro amore LE BUGIE DEL NOSTRO AMORE
di Chelsea M. Cameron


Editore: HarperCollins Italia • Uscita: 21 maggio 2016 • Formato: Cartaceo
Prezzo: € 16,00 • Pagine: 329 • Link: harpercollins.it


TRAMA: Per incastrare suo padre, devo servirmi di lei. Devo farla innamorare di me prima ancora che si accorga di quello che sta accadendo. Sarà facile. L’ho già fatto in passato e lo rifarò in futuro. È solo una ragazza. Uno strumento per ottenere quello che voglio. Quando avrò finito con lei, non mi guarderò indietro. Questo era ciò che pensavo. Fino al momento in cui l’ho incontrata.

 

IL MIO PENSIERO

Mi sono approcciata a Le bugie del nostro amore dopo averne sentito parlare per diverso tempo. Come mio solito Chelsea M. Cameron è un’autrice di cui non avevo ancora letto nulla e quindi non avevo aspettative di nessun tipo. Ero pronta a immergermi nella lettura e scoprire pagina dopo pagina il suo stile e la sua storia.

Dalla trama avevo capito che non sarebbe stata una storia d’amore di quelle classiche ma non sapevo nemmeno fino a che punto fosse differente, mi aspettavo solo che qualcosa sarebbe andato storto ma che l’amore alla fine avrebbe trionfato. Diciamo che non sono rimasta del tutto contrariata però, a conclusione della lettura, sono rimasta un po’ così.

La storia comincia decisamente in quarta, la prima pagina accenna a qualcosa che accadrà nel futuro per poi passare a raccontare tutta la vicenda a partire da un mese prima. Si è, infatti, subito nel vivo dell’azione e questa è una di quelle cose che mi piacciono sempre moltissimo, mi aiuta a partire con il piede giusto e mi trascina pagina dopo pagina.
Questa storia non è stata da meno, il ritmo si mantiene decisamente frenetico, gli avvenimenti sono molto ravvicinati e l’arco di tempo in cui si svolge l’intera vicenda molto breve.
Fino alla fine vengono incastrati i vari tasselli e vengono svelate informazioni in più sui protagonisti, ma niente è come sembra.

Sicuramente leggere la storia dal punto di vista maschile di Sylas (Quinn) mi è piaciuto davvero molto. Mi ero abituata a leggere romanzi con il punto di vista alternato o, molto spesso, femminile e questo cambiamento mi ha incuriosito di più. Leggere quello che pensa il protagonista tutto il tempo mi ha colpito, di solito sono nella testa delle donne e uscire fuori dallo schema abitudinario mi è piaciuto. In più mi ha aiutato a conoscere meglio i personaggi, con dettagli chiari e precisi senza troppi fronzoli. Ammetto però che non mi è piaciuto moltissimo, non ho apprezzato il suo atteggiamento che però un po’ comprendo per via del passato davvero difficile che deve portarsi sulle spalle. Al contrario, Saige, la protagonista femminile mi è piaciuta molto, non è una damigella indifesa ma una donna che sa quello che vuole, forse troppo normale visto il carnet di personaggi di questo romanzo ma è proprio grazie alla sua normalità che riuscirà a sconvolgere la vita di Quinn.

Lo stile della Cameron ha saputo intrigarmi e invogliare a leggere. È pulito e abbastanza scorrevole, l’ho trovato solo un po’ ripetitivo in alcune parti e questo ha rallentato, non di molto, la lettura. Per il resto è stata una piacevole lettura e sono comunque molto curiosa di leggere anche il secondo romanzo della serie che se non sbaglio è la storia raccontata dal punto di vista di Saige.

Purtroppo mi aspettavo che finisse proprio in questo modo e nonostante il finale sia d’impatto l’ho trovato prevedibile. Spesso quando leggo una storia riesco a perdermi tra le pagine e alla fine sono sempre presa in contro piede da un colpo di scena che mi piace tantissimo o mi fa rimanere con il fiato in sospeso fino al prossimo volume. In questo caso ero sicura al 100% che sarebbe terminato proprio così e questo fattore ha decisamente smorzato il mio entusiasmo. Ora sono sicura che terminerò la duologia, come dicevo sono curiosa di vedere cosa succede, ma lo farò con calma senza troppe aspettative.

 

Il mio giudizio: 3.5/5
 
★ ★ ★ ½ ☆

 

E voi cosa ne dite, lo leggerete? Lo avete già letto?
Non perdetevi la prossima recensione su Le tazzine di Yoko.
Ciaoooooo!!
 

Clarissa