È una rubrica che mette in contrapposizione la copertina italiana di un romanzo con quella originale,
per scoprirne le differenze ma anche le similitudini e decidere quale secondo noi è la migliore
• • •

Buongiorno wordsbookiani!!!

Quali sono i vostri programmi per il weekend? Io torno in Valtellina da una mia amica, quest’anno ho fatto un bel po’ di viaggi verso casa sua e sono davvero contenta che finalmente sono riuscita a organizzarmi e a vederla più spesso.

Prima di partire però eccoci qui con un nuovo appuntamento di Cover Battle. Il protagonista di questa sfida è Anima divina di Jennifer L. Armentrout edito da HarperCollins Italia che per colpa (o grazie, ancora devo decidere ahaha) di Jessica (Jess in wonderland) devo assolutamente iniziare al più presto.

Anima divina Daity


Eccoci davanti a un caso in cui proprio non so scegliere e questa volta non è perché mi piacciano tutte e due e non so decidermi sulla quale sia la migliore ma tutto l’opposto. Non so proprio dire se mi piacciano, mi colpisco e mi attirano in qualche modo entrambe ma non mi convincono al 100%.

Quella italiana ha un forte impatto grazie al colore nero che rende il tutto un po’ dark e misterioso. La ragazza girata di spalle mi pone davanti a degli interrogativi, chi è? Nasconde qualcosa? Quindi direi che mi attira e mi invoglia a saperne di più ma come mio gusto personale non mi piace granché.
Una cosa però che preferisco di gran lunga nella cover italiane è l’armonia tra i vari volumi. Hanno scelto una grafica e l’hanno mantenuta e questo mi piace moltissimo. Unica pecca è che nei primi due volumi, sulla costa del romanzo, c’era la classica bandina colorata tipica della casa editrici mentre in quest’ultima pubblicazione hanno deciso di rimuoverla e un po’ mi dispiace perché in libreria stona parecchio.

Passando invece a quella originale, non mi ha mai fatto impazzire l’idea del fiore di fumo. Ne capisco il significato ed è in parte molto interessante l’uso che ne hanno fatto ma purtroppo non è proprio nelle mie corde. In questo caso poi, è l’unica copertina che oltre al fiore presente un elemento in più, il braccio della ragazza con il simbolo dell’Apollyon e non comprendo questo cambiamento in un unico volume.
Per il resto, l’immagine è molto bella ma non mi trasmette molto.

Scegliere è davvero, ma davvero, difficile. Se però una scelta la devo fare opto per la versione italiana che mi attira di più per il suo minimalismo.

E voi cosa ne dite, quale preferite?
Ciaooooo!!!