Buongiorno wordsbookiani!
Come state oggi? Come vi avevo anticipato ieri nel WWW, oggi sono prontissima a parlarvi di una nuova lettura. Fresco fresco e appena uscito in libreria Siate ribelli, praticate gentilezza di Saverio Tommasi (edito da Sperling & Kupfer), mi ha piacevolmente sorpresa. Martedì sera ho avuto la possibilità di incontrare l’autore per una chiacchierata insieme ad altre blogger e lettori, è stato davvero molto interessante, perché oltre ad aver approfondito il suo lavoro sul romanzo, abbiamo avuto occasione di fargli domande su cosa si aspetta dalla sue bambine (a cui è dedicato l’intero romanzo), le reazioni dei lettori, come ha affrontato questa nuova avventura e sull’essere padre. Una chiacchierata davvero piacevole, che ha toccato diversi temi mantenendo sempre un tono leggero e ironico, che ho riscontrato anche nella sua scrittura.

 

IL LIBRO: SIATE RIBELLI, PRATICATE GENTILEZZA

Siate ribelli, praticate gentilezza SIATE RIBELLI, PRATICATE GENTILEZZA
di Saverio Tommasi


Editore: Sperling & Kupfer • Uscita: 05 settembre 2017 • Formato: Cartaceo
Prezzo: € 16,90 • Pagine: 216 • Link: sperling.it


TRAMA: «Un pilota perde un secondo a giro a ogni figlio che gli nasce» diceva Enzo Ferrari. È una frase bellissima. Significa capire che c’è qualcosa di più importante fuori da sé, e che quando ti nasce un figlio il successo non si misura più con i traguardi con cui l’hai misurato fino a quel momento. I figli sono l’occasione che ti regala la vita di guardarti allo specchio. Tutto quello che sei, quello in cui credi, quello per cui lotti non sono più solo il tuo modo di stare al mondo, ma si caricano di una nuova responsabilità. Da quando sono arrivate Caterina e Margherita (quattro anni e due scarsi), per Saverio raccontare storie con immagini e parole non è più solo un modo per fare il proprio lavoro. È gettare sul mondo uno sguardo che sarà, almeno inizialmente, anche il loro, è fare scelte di cui a loro più che a chiunque altro dovrà rendere conto.

 

IL MIO PENSIERO

Mi è un po’ difficile sapere come cominciare a parlarvi di questa lettura. L’ho apprezzata davvero molto, ma quando ho preso il libro tra le mani non sapevo cosa aspettarmi dalla scrittura di Saverio Tommasi. Non conoscevo il suo lavoro (perché come mio solito vivo fuori dal mondo) ma è molto attivo sul web e questo è il suo primo romanzo. Sono davvero contenta di aver avuto l’occasione di leggerlo, la copertina e il titolo mi hanno attratto subito, la delicatezza dei colori e la contraddittorietà del titolo hanno accesso la mia curiosità.
 
Dopo aver letto le primissime pagine e aver capito il tono che l’autore aveva deciso di utilizzare per raccontarsi alle sue figlie, è stato un attimo essere catapultata nella sua storia. Tra racconti di ricordi passati, di momenti autentici vissuti e di avventure che solo la vita ti può regalare, Tommasi si racconta con dolcezza, irriverenza e naturalezza.
 
Durante tutta la lettura, sono moltissimi i sorrisi che spuntano, le gaffe delle bambine e il modo in cui vengono raccontate sono coinvolgenti e ti trasportano per tutta la storia. Ad alternarsi con quelli che sono gli aspetti “felici” del racconto, ci sono temi molto importanti che stanno particolarmente a cuore all’autore: la tolleranza, l’uguaglianza, il razzismo e il fascismo ma anche quelli che sono i pericoli del web. Il tutto raccontato in modo semplice ma carico di significato.
 
Quello che ci si aprirà davanti agli occhi è una lettera aperta, un padre che nel modo più dolce possibile ha trovato il modo di raccontarsi alle proprie figlie. Un modo per accompagnarle ad affrontare il mondo, aprendosi come credo pochi riescano a fare, senza paura di farsi vedere vulnerabile, di far vedere i propri errori ma allo stesso con il coraggio di dire quello che non ci piace, quello che vorremmo cambiare, nella speranza che questo messaggio passi tra i tanti lettori che si troveranno a leggere le sue pagine.
 
Una lettura veloce, che con il flusso dei pensieri dell’autore corre a una velocità pazzesca, ma non per questo meno importante. Toccante e divertente è uno di quei romanzi che mi hanno colpito davvero molto. Dire che lo consiglio mi sembra riduttivi arrivati alla fine di questo pensiero confusionale, ma quando una cosa ti è piaciuta molto non puoi fare altro che cercare di mettere insieme le parole e dire a tutti che vale la pena dargli un’opportunità.
Se conoscete il lavoro di Tommasi e vi piace, troverete un altro buon motivo per apprezzare questo artista poliedrico. In caso contrario, vi consiglio di lasciare fuori ogni pregiudizio e buttarvi nella lettura, perché potrebbe stupirvi!

 

Il mio giudizio: 4/5
 
★ ★ ★ ★ ☆

 

E voi cosa ne dite, lo leggerete? Lo avete già letto?
Ciaoooooo!!
 

Clarissa