Buongiorno wordsbookiani!
Cosa mi raccontate? Oggi vi vorrei parlare della mia ultimissima lettura ovvero del romanzo di cui vi abbiamo parlato in questi giorni con il blogtour : Il marciume di Siri Pettersen edito dalla Multiplayer Edizioni. È stato un piacere partecipare al blogtour e al review party e ora vi racconto come è andata la lettura. Per chi non avesse letto il primo fate attenzione agli spoiler e se invece volete rinfrescarvi le idee vi consiglio di leggere (se non lo avete già fatto) la tappa di Regin la Radiosa, che ha riepilogato tutto benissimo.

 

IL LIBRO: “IL MARCIUME”

Il marciume IL MARCIUME
di Siri Pettersen


Editore: Multiplayer Edizioni • Uscita: 17 maggio 2018 • Formato: Cartaceo
Prezzo: € 21,00 • Pagine: 524 • Link: edizioni.multiplayer.it


TRAMA: Hirka è prigioniera di un mondo morente, divisa tra cacciatori di teste, nati dalle carogne e la nostalgia di Rime: per rivedere il suo amico sacrificherebbe ogni cosa. Nel nostro ambiente urbano è un bersaglio facile. Ma la lotta per la sopravvivenza non è nulla rispetto a ciò che accadrà quando prenderà coscienza della propria identità. La fonte del marciume ha agognato la libertà per mille anni. Una libertà che soltanto Hirka può dare.

 

IL MIO PENSIERO

Come vi anticipavo ieri nel WWW non sono riuscita a rileggere La figlia di Odino prima di cominciare la lettura de Il marciume e un po’ mi è dispiaciuto perché tante cose non erano fresche fresche e avevo un po’ di dubbi. Però la lettura si è rivela altrettanto bella quanto il primo volume anzi per certi versi si sono risolte alcune cose e quindi mi sono lasciata trasportare di più.

Il marciume prende il via con Hirka nel nostro mondo, dove tutto dovrebbe essere più simile a lei, una figlia di Odino, senza coda. Ma in realtà anche qui tutti sembrano trovare in lei qualcosa che non va e dopo essersi rifugiata per qualche tempo in una chiesa l’azione prende il sopravvento e tutto si mette in moto. Kuro, il suo corvo, si trasforma in un nato dalla carogna, Naiell che non sarà facile da gestire. Insieme a loro prende parte alle avventure, Stefan, un umano che vuole vendicarsi di Graal. Allo stesso tempo leggiamo la storia dal punto di vista di Rime, che è rimasto a Ymslanda e non si da pace per quello che è successo, e dal punto di vista di Graal che sta cercando di attuare il suo piano.

Una cosa che non manca nei romanzi della Pettersen è sicuramente l’azione, ogni pagina è un continuo susseguirsi di colpi di scena. È facile seguire il ritmo della lettura e dopo pochissimo tempo il romanzo è già bello che finito. Ho provato a prolungare un pochino la lettura, soprattutto per segnarmi alcune bellissime citazioni ma alla fine è stata comunque una lettura super veloce.

Hirka continua a cercare il suo posto, è piena di dubbi e la voglia di trovare una risposta è fortissima. È stata allontanata da Ymslada pensandola causa dell’arrivo degli Orbi ma adesso come può tornare indietro? Rime si sente inutile, è alla ricerca di un modo per riaprire il cerchio di pietre e rivedere Hirka e allo stesso tempo lotta con il Consiglio e la sua natura. Come può conciliare tutto? E Graal beh, lui non mi piace per niente. Però è stato interessante leggere anche il suo punto di vista.

L’ambientazione di questo secondo volume riprende quella del primo, i villaggi nordici che mi avevo affascinato tanto tornano in contrapposizione con il nostro mondo e sopratutto il nostro tempo. La Pettersen ha creato davvero un buon mix. La diversità è un punto focale e fa da sfondo agli ottimi personaggi e all’ambientazione stessa.

Una lettura che sono felice di aver potuto affrontare. Un romanzo capace di trascinarci in due mondi diversi, mescolandosi e creando un ottimo mix. Una serie di cui ora non posso fare altro che aspettare il capitolo conclusivo!

 

Il mio giudizio: 4/5
 
★ ★ ★ ★ ☆

 

E voi cosa ne dite, lo leggerete? Lo avete già letto?
Ciaoooooo!!
 

Clarissa