Buongiorno wordsbookiani!!
Come state? Cercando di riprendere le normali attività del blog, oggi sono felicissima di prendere parte al blogtour dedicato a Cosa resta dell’estate di Stephanie Perkins edito da DeA Planeta Libri. Si tratta di una raccolta di racconti che hanno come filo condurre l’estate (che qui da me sembra non arrivare mai). Diversi autori si sono impegnati nel creare il loro racconto da Cassandra Clare a Leigh Bardugo, due nomi molto conosciuti per gli amanti dei fantasy fino a altri autori non ancora pubblicati in Italia.

È il caso del racconto di cui vi andrò a parlare in questa tappa. Grazie a questo romanzo ho avuto il piacere di conoscere Brandy Colbert un’autrice del tutto nuova per me.

IL LIBRO

Cosa resta dell'estate
Cosa resta dell’estate
di Stephanie Perkins

Titolo originale: Summer Days and Summer Nights
Pagine: 445 • Prezzo: € 16,50 • Formato: Cartaceo
Editore: DeA Planeta Libri • Link d’acquisto: amazon.it
TRAMA:
Sarà per colpa delle lunghe giornate oziose o forse del caldo insopportabile che manda tutti fuori di testa, ma non esiste momento migliore dell’estate per innamorarsi. Ne sono convinti anche Veronica Roth, Cassandra Clare e altri dieci autori internazionali che ci regalano questa raccolta di racconti. Dodici storie romantiche, unite dal doppio filo dell’estate e dell’amore. Una lettura perfetta per sognare passeggiando al chiaro di luna, guardando un tramonto o facendosi accarezzare dalla brezza del mare. Frizzante come una bibita fresca e avvolgente come il sole d’agosto.

IN BOCCA AL LUPO E BUON VIAGGIO


Il racconto che sono andata a leggere per questa tappa del blogtour si apre così con un titolo che fa subito pensare a una partenza, a vacanze già finite o a vacanze che devono cominciare. A qualcosa di nuovo che dovremo affrontare!

Non conoscendo l’autrice di questo racconto ho iniziato a leggerlo senza nessun pregiudizio, aperta a quella che si poteva rivelare un’ottima lettura oppure una delusione. Per mia fortuna non è il caso dell’ultima ipotese. La lettura è stata carina, in poche pagine lo stile dell’autrice mi ha fatto conoscere un personaggio particolare, con i suoi difetti, spaventato ma allo stesso tempo pronto per cominciare a scoprire quello che lo aspetta dalla vita.

Rashida è una diciassettenne che vive a stretto contatto con la cugina Audrey dopo la morte della madre. Non è che non abbia nessuno che si occupi di lei, solo che Audrey sembra essere la persona che meglio la comprende. Il racconto inizia con un “addio”, Audrey sta per trasferirsi con la fidanzata lontano da Chicago e per Rashida questo è brutto colpo. C’è addirittura una festa di addio, dove la protagonista non vuole proprio essere e dove però incontro Pierre.

Pierre è la persona chiave per far si che Rashida cambi il suo punto di vista e migliori come personaggio.

All’inizio, infatti, Rashida non mi è piaciuta, mi sembrava un personaggio che ha bisogno di stare al centro dell’attenzione ma non appena la Colbert inizia a raccontarci la sua storia attraverso le chiacchiere con Pierre, si capisce che Rashida è solo spaventata, che ha paura di rimanere sola e senza nessuno che la capisca.

Il racconto è stato breve e di impatto. In queste poche pagine la protagonista fa un po’ di chiarezza e matura e quello che di solito non amo nei romanzi, ovvero l’immediatezza delle cose, in questo racconto non mi ha pesato. Forse la consapevolezza che fosse un racconto e che quindi andava condensato mi ha aiutato ad apprezzare di più la storia e sorvolare su questo fattore. Racconto promosso per me.


L’AUTRICE


Come vi dicevo quest’autrice americana ancora non è stata pubblicata in Italia, ma mi piacerebbe leggere qualcosa di suo. Girovagando per la rete si può scoprire che è un’autrice young adult conosciuta per il suo romanzo Little & Lion, vincitore del premio Stonewall Children’s.

Brandy Colbert's books


Le copertine dei suoi romanzi mi hanno attirato subito, si capisce che sono romanzi YA e mi piacciono davvero molto. Se volete scoprire di più sui singoli romanzi li potete trovare su amazon: Little & Lion, Finding Yvonne e The revolution of Bridie Randolph.

Il primo romanzo tratta la storia di Suzzette tornata a L.A. dopo essere stata in un collegio del New England. Non vorrebbe essere tornata ma pian piano riprende la sua nuova vita quando scopre di essere innamorata della stessa ragazza di cui è innamorato anche il fratello che soffre di disturbo bipolare. Insomma sembra essere una storia alquanto interessante, sicuramente se leggessi in lingua un pensierino ce lo farei!

“Finding Yvonne”, invece, ci racconta una storia con la musica a far da padrona. Yvonne ama suonare il violino e ha un padre di successo che non la capisce. Alla morte della madre, Yvonne incontra Warren un musicista di strada che le cambierà la vita.

L’ultimo romanzo ci racconta la storia di una ragazza che cerca di essere la figlia perfetta fino all’arrivo di una zia che stravolgerà tutto ciò che ha sempre creduto vero.

I presupposti per delle belle letture ci sono sicuramente quindi speriamo che prima o poi arrivi anche da noi in Italia.
Per il momento è tutto ma vi ricordo le tappe del blogtour così potrete scoprire tanti nuovi autori… Trovate le tappa scorse su: We found wonderland in books, Sunflakes, Ikigai – di libri e altre passioni, Divoratori di libri, La tana di una booklover, Feeling reading, Chronicles of a bookaholic, Reading is believing. Mentre da domani troverete le tappe su: Feeling bookish, La cercatrice di storie e Hook a book.

Cosa resta dell'estate, le tappe


Spero che questo racconto vi sia piaciuto!
Buon weekend…

Un abbraccio
Clarissa