Buongiorno cari lettori!!!!
Sul mio comodino, prontissimo per essere iniziato, c’è Il giardino delle pesche e delle rose di Joanne Harris, che come vedrete è perfetto per portare a termine le mie letture per la Mastereader. (se non sapete di cosa si tratta cliccate qui, sul blog di Leda è spiegata quest’ultima tappa).
Ma andiamo a vedere come sono queste cover!
del libro che sto leggendo, con quella originale, per scoprirne le differenze
ma anche le similitudini e decidere infine quale secondo noi è la migliore.
Come sempre sulla sinistra potete trovare quella italiana e sulla destra quella originale.
Quella italiana è perfetta per un libro che ha una cover con rappresentato un paesaggio, non credete?
Comunque bando alle ciance oggi sono proprio indecisa su quale delle due potrebbe essere la vincitrice, hanno entrambe qualcosa che mi attira. Della prima mi piace il contrasto del paesaggio con il nome dell’autrice. Mi piace l’idea del cognome così grande e delle decorazioni sulla H (che poi è il richiamo a tutti i libri rilegati della Harris per Garzanti). L’unica cosa che non mi fa impazzire è la disposizione del titolo anche se forse non si poteva fare altrimenti senza renderlo troppo invasivo.
Passando all a cover originale, invece, mi piacciono i colori utilizzati, fanno un bell’effetto. Mi piace moltissimo anche il dettaglio dell’ape sul nocciolo della pesca e l’effetto carta antica. Anche qui, però, il titolo mi sembra un po’ sacrificato, gli avrei dato più aria.
Alla prossima puntata, ciaooooo ^_^
Preferisco la cover originale, una scelta d'istinto. E poi io amo le pesche e vederle lì.. mmmm 🙂
Ahahah si sembrano buone, anche a me piacciono molto, sopratutto tagliate a pezzettini con un cucchiaino di zucchero ^_^
La cover originale non mi piace per niente 🙁
Mentre quella italiana è stupenda <3
Davvero? Per me hanno entrambe quel non so che ^_^
Anche io preferisco la cover originale! Mentre nella versione italiana mi piace tantissimo il dettaglio del font che si ritrova anche negli altri romanzi della scrittrice 😀
Si, il dettaglio che hanno usato per la H è molto bello. E poi fa da legante tra tutti i suoi romanzi ^_^
mi piace un sacco questa rubrica 🙂
anche io mi trovo ad apprezzare di più la versione originale anche se il titolo passa un po' in secondo piano (in realtà anche nella versione italiana non è sottolineato)
Hanno evidenziato invece il nome della scrittrice e perso che sia una scelta commerciale per sfruttare la precedente fama ottenuta con Chocolat.
Ciao Patrizia!!
Anche secondo me è stata un scelta commerciale ma devo dire che è stata azzeccata, mi piace ^_^