Buon pomeriggio wordsbookiani!!!!

Aiuto il lavoro di questi giorni pre ponte mi sta uccidendo, non riesco a stare dietro a niente, non riesco ad andare avanti nelle letture e continuo a dimenticarmi le cose! Non vedo l’ora che arrivi questo weekend per cercare di rilassarmi e staccare un po’ la spina dalla routine lavorativa.

Oggi cercando di sistemare il blog, mi sono accorta sono passati quasi due mesi dall’ultima volta che ho pubblicato un appuntamento con Cover Battle, e dire che è una di quelle rubriche che mi piacciono tanto. Adoro le copertine dei libri, a volte compro un libro solo per quelle quindi come ho fatto a saltare così tanti appuntamenti? Va beh, rimettiamoci in carreggiata con Deathdate di Lance Rubin edito dalla DeAgostini.

Cover battle
Rubrica, a cadenza settimanale, che metterà in contrapposizione la copertina italiana
del libro che sto leggendo, con quella originale, per scoprirne le differenze
ma anche le similitudini e decidere infine quale secondo noi è la migliore.
Deathdate Denton little's deathdate
Eccole qui in bella vista pronte per essere analizzate e commentate!
Questa volta sono un po’ di parte perché, non so se ricordate, ma la DeAgostini prima della pubblicazione del romanzo aveva fatto un sondaggio su quale copertina piaceva di più ai lettori tra due opzioni create ad hoc. Quella che alla fine ha vinto ed è stata utilizzata per la versione cartacea (quella che vedete qui sopra a sinistra) è proprio quella che avevo votato io.
Non posso quindi non votare di nuovo per quella italiana che mi piace tantissimo. L’orologio sullo sfondo e la scelta dei colori mi piacciono moltissimo, l’idea poi di conoscere già la data della propria morte viene accentuata non solo dal titolo del romanzo ma secondo me anche dall’enorme orologio di sfondo.

Quella originale per quanto scherzosa nei colori del titolo e per quanto semplice e pulita (che di solito mi piace), mi perde tantissimo con la scelta del carro funebre. Non mi piace proprio vederlo protagonista della copertina. Il netto contrasto, che vedo tra serio e non, gli dà quel qualcosa in più ma questa volta per me non c’è paragone e vince quella italiana!

E voi cosa ne dite? Quale preferite tra le due? 

Ciaooooo ^_^