Buongiorno a tutti readers!!!!

Eccoci qui, domani finalmente e sabato e devo buttarmi nell’acquisto compulsivo degli ultimi regali di Natale. Quest’anno non mi sono organizzata molto bene e non è da me. Mi ritrovo con pochissimi regali presi, tutti i pacchetti da fare e ancora qualche regalo da acquistare!
Ho pensato di lasciarvi un nuovo appuntamento con la rubrica Di tutto un po’ ma in una versione un po’ differente, nessun libro da acquistare! Girovagando in rete mi sono accorta che ci sono un sacco di artisti che utilizzano i libri come base per creare un’opera d’arte. Sono sempre stata affascinata da queste idee ma ogni volta non posso fare a meno di pensare “o povero libro”!

Oggi mi sono imbattuta nell’artista Tomoko Takeda che attraverso tagli e stratificazioni trasforma il libro in una scultura che rappresenta il contenuto stesso del romanzo intagliato. I libri che ha scelto per esprimere la sua arte sono molteplici e i titolo sono i più disparati, ma passiamo alle foto così ne possiamo parlare meglio!

DI TUTTO UN PO’
Rubrica, a cadenza casuale, dove vi racconterò qualcosa di diverso dal solito
ma sempre inerente al mondo dei libri.
Il piccolo principe Tomoko Takeda - Piccolo principe
Ho pensato di mettervi a confronto la nostra cover italiana con il lavoro dell’artista. Cominciamo subito con la rivisitazione de Il piccolo principe di Antoine da Saint-Exupéry.
Alla vista non posso negare che il lavoro mi piace molto ma non troverei mai il coraggio di utilizzare un libro in questo modo.
Alice nel Paese delle meraviglie Tomoko Takeda - Alice
Il secondo volume è Alice nel Paese delle meraviglie di Lewis Carrol. Questo romanzo credo sia uno dei più rivisitati e ogni volta trovo che le creazioni o le nuove cover siano sempre bellissime.
Due anni di vacanze Tomoko Takeda - Verne


Infine, eccovi la rivisitazione dell’opera di Jules Verne, Due anni di vacanze. Ovviamente non sono finite qui, ce ne sono molte altre che potete trovare in rete ma queste erano quelle che mi piacevano di più.

E ora vi pongo la fatidica domanda: riuscireste ad apprezzare a pieno un’opera del genere? Credete sia giusto trasformare un romanzo?
Per quanto mi riguarda ne apprezzo la bellezza estetica ma non mi sognerei mai di prendere in mano taglierino e forbici e mettermi a tagliuzzare le pagine. Non riesco a sopportare nemmeno quando mi cade una goccia d’acqua su una pagina, non oso immaginare se dovessi distruggerne una.

Per oggi è tutto, ci vediamo alla prossima puntata!!