Buon pomeriggio wordsbookiani!!!
L’ospite di questo post è C.E.A Bennet con il suo nuovo romanzo Solstice – Equinozio di primavera. Avevo già avuto il piacere di ospitare quest’autrice con la sua prima pubblicazione, Solstice – Incantesimo d’inverno (QUI trovate il post di presentazione) e non potevo certo non presentarvi anche il seguito, quindi che aspettiamo, andiamo a conoscere meglio il romanzo…
![]() Solstice – Equinozio di primavera
di C.E.A Bennet Editore: Self publishing Pagine: 364 Prezzo: 1,99 € Formato: eBook Data d’uscita: 12 febbraio 2016 Link d’acquisto: amazon.it Trama:
Anno nuovo, vita nuova. A Emma Hataway non è mai sembrato più vero da quando, ripresi i sensi in un letto d’ospedale, è costretta a fare i conti con un’amnesia che ha cancellato buona parte dei suoi ricordi.
Cosa è accaduto la notte di Capodanno? Louis è stato davvero sconfitto o tornerà per avere la sua vendetta? Perché non ricorda più nulla di Alec, amico d’infanzia da sempre? Le sorelle Hataway cercano di tornare alla vita di tutti i giorni tra nuove dinamiche famigliari, vecchi amori e ricordi che sfuggono senza lasciarsi afferrare. Una minaccia, però, incombe sulla loro famiglia e si intreccia con un destino al quale sembra impossibile sfuggire. Alec Stevens è sopravvissuto alla notte di Capodanno e ora deve fare i conti con un fratello ingombrante, molte domande e una ragazza alla quale ha salvato la vita, che conosce da sempre ma di cui non ricorda granché. C.E.A Bennet
C.E.A Bennet, laureata in Giornalismo, nata e cresciuta a Verona, da qualche anno vive e scrive a Bologna. Equinozio di primavera è il suo secondo romanzo dopo L’incantesimo d’Inverno, primo volume della saga Solstice.
Per scoprire anticipazioni, novità e prossime uscite della saga visita il sito www.thesolsticesaga.it o segui le pagine Facebook, e Twitter. Stay tuned! |
Alec
Non c’era niente di peggio. Nulla di ciò che avevo provato nelle ultime 24 ore, nei 17 anni che erano stati la mia vita, si avvicinava alla strazio che stavo provando in quel momento.
Nemmeno quando ero stato costretto a fingere che non mi importasse di lei.
Nemmeno quando l’avevo vista sanguinante e sofferente nel parcheggio della scuola.
Nemmeno quando Louis aveva usato la sua forza su di me.
Era stato come se tenesse i miei nervi stretti in un pugno e, dopo averli attorcigliati e strizzati, li avesse tirati verso di sé con tutta la forza di cui era capace. La forza di un Ambasciatore non di un uomo.
Il dolore fisico non era paragonabile al terrore che avevo provato quando mi ero reso conto che anche lei ne veniva toccata, che anche i suoi nervi erano stati attorcigliati, strizzati e tirati. Terrore che si era trasformato in orrore e rabbia e frustrazione quando il suo dolore aveva rincorso il mio, nelle vene, nelle ossa. Lo aveva amplificato in una spirale infinita. Sentivo la mia angoscia per ciò che stava subendo, la sua per quello che stavo subendo io, ma nemmeno quel corto circuito di strazio era peggiore di questo.
Che mi dite di questo romanzo, lo conoscevate?
Ciaooooooo ^___^