Buon pomeriggio wordsbookiani!!!

Ieri ero molto indecisa su cosa avrei letto “dopo”. Questa mattina ho terminato Non è colpa della gravità e così guardando tra gli ultimi acquisti in eBook fatti, ho rivisto Tutta la verità su Alice di Jennifer Mathieu edito da Newton Compton Editori e mi sono decisa a iniziare questo romanzo. Mi aveva colpito fin da subito per la copertina e ora sono pronta a cominciare la lettura. E visto che sono proprio all’inizio ho pensato di condividerlo con voi con la rubrica Chi ben comincia!

Chi ben comincia
È una rubrica ideata dal blog Il profumo dei libri. Consiste nel proporvi l’incipit
(più o meno le prime 10-15 righe iniziali) di un libro attualmente in lettura o scelto a caso.
Tutta la verità su Alice
Tutta la verità su Alice

di Jennifer Mathieu

Elaine
Io, Elaine O’Dea, sto per dirvi due verità definitive, assolute, indiscutibili.
Alice Franklin è stata a letto con due ragazzi la stessa notte, in un letto DI CASA MIA, l’estate scorsa, proprio prima dell’inizio del terzo anno. È stata con uno e poi, tipo cinque minuti dopo, è andata a letto con l’altro. Sul serio. E tutti lo sanno.
Due settimane fa – eravamo appena rientrati a scuola – uno di quei ragazzi, Brandon Fitzsimmons (che era strapopolare e meraviglioso, e con cui la sottoscritta è stata più di una volta) è morto in un incidente stradale. Ed è stata tutta colpa di Alice.
L’altro ragazzo con cui Alice è andata a letto è quel tipo del college, Tommy Cray, che prima andava alla Healy High.
Parlerò di Healy tra un minuto, e anche della morte di Brandon, ma prima, forse, dovrei raccontarvi qualcosa di Alice.
È strano, perché Alice Franklin non sembrerebbe un nome da troia. Sembra il nome di una ragazza che prende ottimi voti in chimica o che fa volontariato al centro anziani di Healy il venerdì sera, distribuendo punch alla frutta e biscotti o qualunque cosa facciano al centro anziani di Healy il venerdì sera. A proposito di persone anziane, Alice sembra in tutto e per tutto un nome da nonna. Sa di fazzoletti infilati nelle maniche, di «non trovo la mia borsa», «a che ora è il quiz in TV?», sa proprio di nonna. Ma Alice Franklin non è per niente così. Proprio no!
Perché Alice Franklin è una troia.
A prima vista non sembra né una troia né una brava ragazza, il suo look potrebbe funzionare in entrambi i casi. È un po’ più alta della media, non spaventosamente alta, e devo ammettere che ha un ottimo aspetto. Non ha mai dovuto preoccuparsi del peso. Forse sua madre le fa il conteggio dei punti Weight Watchers come la mia fa con me, ma anche di questo non sono sicura, perché la madre di Alice non sembra curarsi del fatto che l’intera città pensa che sua figlia sia una troia totale. Non so se al padre di Alice freghi qualcosa, perché Alice non ha mai avuto un padre da che la conosco. In pratica, da sempre.

Cosa ne pensate di questo romanzo? Lo avete già letto?
Ciaooooooo ^______^