Buongiorno wordsbookiani!
Questo weekend avevo mille impegni ma mi hanno dato tutti buca così mi sono rilassata con delle belle letture e ora sono pronta a cominciare alla grande la settimana. Questo lunedì si prospetta bello intenso a cominciare dal blogtour dedicato al romanzo di Darcy Woods: Girano le stelle edito da Mondadori. Grazio tantissimo Deb (Leggendo romance) per avermi coinvolto nell’iniziativa, questo libro mi aveva colpito moltissimo e quando mi ha proposto di partecipare con una tappa al blogtour ero davvero felice. Adoro l’astronomia e anche se non sono un’esperta l’universo ha sempre avuto una fortissima attrazione su di me.
 
Sono sicura che le stelle e i pianeti influenzino il nostro carattere ma non ci credo così tanto come Wilamena, la nostra protagonista, che è cresciuta consultando sempre le stelle per le decisioni importanti.
Ma andiamo a conoscerla meglio attraverso il blogtour. Qui sotto trovate il calendario con tutte le tappe e poi… continuate a leggere per immergervi in questo mondo!!

 

IL LIBRO: “GIRANO LE STELLE”

Girano le stelle GIRANO LE STELLE
di Darcy Woods


Editore: Mondadori • Uscita: 5 luglio 2016 • Formato: Cartaceo
Prezzo: € 17,00 • Pagine: 300 • Link: amazon.it


TRAMA: “Ed eccola lì: la regina madre di tutte le mie paure. La Quinta Casa. Relazioni. Storie sentimentali. Amore. Ventidue giorni di allineamento planetario per trovare la mia anima gemella. Se non ci riesco, le stelle impiegheranno un altro decennio per creare di nuovo condizioni altrettanto ideali. Quindi aiuto! Se non trovo il ragazzo giusto adesso, incombe su di me la minaccia di dieci anni, o più, di sofferenza, pene amorose e malessere astrologico diffuso. Non ho scelta: devo superare la mia paura e cogliere questa opportunità cosmica.” Fin da quando era bambina, a Wilamena è stato insegnato che il futuro è scritto nelle stelle e che le scelte importanti della vita vanno fatte consultando gli astri, perché, come sua madre le ha sempre detto, le stelle sono sagge e vanno ascoltate. Soprattutto quando si parla d’amore. Soprattutto ora, quindi, che Wil ha deciso di cogliere l’occasione che gli astri le offrono e trovarlo, il ragazzo perfetto per lei. Armata dei suoi amati vestiti vintage e del suo quadro astrale, parte perciò per la sua missione, trovare l’uomo dei suoi sogni. Peccato che Grant, il bel musicista di cui si invaghisce, sia drammaticamente un Pesci, l’unico segno che Wil sa di dover evitare come la peste. “Tutti tranne un Pesci” le ripeteva sempre sua madre, perché altrimenti la catastrofe sarà inevitabile. Sarebbe molto più semplice, allora, innamorarsi di Seth, un Sagittario perfetto per lei, almeno sulla carta (astrale). Che fare allora? Dare ascolto alle stelle, tenendo fede alla promessa fatta tanto tempo prima alla mamma, o seguire il cuore, col rischio di compiere l’errore più grande della sua vita?

 

INCIPIT DEL ROMANZO

Essendo questa la prima tappa del blogtour e quindi una tappa di presentazione del romanzo, cosa c’è di meglio per presentarvelo se non farvi leggere l’incipit? Siete pronti a immergervi in questa lettura?

Sono due le paure che mi hanno tormentata sin da quando ero piccola, e oggi ne devo affrontare una.
 
Non si tratta dei clown. Lo so, molti bambini si impressionano quando ci sono dei clown nei paraggi, ma alla festa per il settimo compleanno di Jessica Bernard nessun altro si è messo a strillare come un pazzo furioso e se l’è fatta addosso vedendone uno. È allora che mi sono guadagnata il soprannome di Wila-pipì-na. Grazie al cielo questo nomignolo è quasi dimenticato, ma la paura dei clown no.
 
A ogni modo ciò che sto per fronteggiare adesso è peggio. Molto peggio.
 
Mi siedo con cautela al mio solito posto in cima alla torre dell’acquedotto e lascio penzolare le gambe nude. La brezza d’inizio estate si affretta ad accarezzarle. Ben trentacinque metri mi separano da terra, ma il mio cuore non è scosso da un solo fremito. Io vorrei che lo fosse, perché quella delle altezze è una paura ragionevolissima.
 
Sotto e intorno a me, la torre dell’acquedotto spunta come un chiodo con la testa a bulbo da un paesaggio per il resto ordinato. Un tempo il serbatoio bianco, segnato dal trascorrere degli anni, proclamava orgogliosamente: CITTÀ DI CARLISLE. Ma poiché quasi tutti, tranne me e gli agenti atmosferici, hanno dimenticato la vecchia torre, ora c’è scritto solo: ITTÀ DI CARL.
 
Visto che la piattaforma circolare di metallo, con i suoi due metri circa di diametro, è composta in parti uguali da ruggine e vernice scrostata, sistemo il telo spiegazzato sotto di me. Non che avessi programmato di venire qui, di certo non con addosso un abitino elegante, ma mentre mi dirigevo verso Hyde Park ci sono passata davanti e…be’, mi sono dovuta fermare. Perché questa struttura, pur con tutte le sue imperfezioni, una cosa come si deve la offre: il panorama. Da qui il mondo è perfezione assoluta.
 
Apro il foglio ingiallito e me lo liscio sulle gambe. I segni intricati e sbiaditi sulla mia carta astrale non dicono nulla che io non abbia già visto un milione di volte. La guardo per abitudine, visto che ormai conosco il posizionamento e il grado di ogni pianeta come l’ubicazione del naso sulla mia faccia.
 
Ed eccola lì: la regina madre di tutte le mie paure. La Quinta Casa.
 
Relazioni.
 
Storie sentimentali.
 
Amore.

 

Allora cosa ne pensate del romanzo? L’incipit vi ha incuriosito?
Non perdetevi, domani, la tappa sul blog di Virginia (Le recensioni della libraia) dove si parlerà di affinità zodiacali!!
Ciaoooooo!!
 

Clarissa