Buongiorno wordsbookiani!
Ormai il blog ha ripreso il suo abituale andamento e sono contentissima di essere di nuovo fra voi. Sto cercando di fare qualcosina di nuovo, di cui spero di parlarvi presto ma per il momento sono super felice di partecipare al Review Party dedicato a Il club delle seconde occasioni di Dana Reinhardt edito da De Agostini Young Adult.
 
È la seconda volta che partecipo a un party di questo tipo e devo dire che mi piace molto. Sono già passata a sbirciare le recensioni dei blogger che partecipano con me a questa iniziativa e non vedo l’ora di scoprire i pareri di quelli che lo leggeranno. Per prima cosa vi lascio, come ormai d’abitudine, tutti i dettagli del romanzo, disponibile dall’altro ieri sugli store on line e in libreria e, poi, dritti a leggere cosa ne penso del libro…

 

IL LIBRO: “IL CLUB DELLE SECONDE OCCASIONI”

Il club delle seconde occasioni IL CLUB DELLE SECONDE OCCASIONI
di Dana Reinhardt


Editore: DeA • Uscita: 30 agosto 2016 • Formato: Cartaceo
Prezzo: € 14,90 • Pagine: 288 • Link: amazon.it


TRAMA: Cosa c’è di peggio che essere lasciati di punto in bianco dalla ragazza che si ama disperatamente? Niente, River Dean ne è convinto. Perché è esattamente quello che gli è capitato in un inaspettato pomeriggio di fine primavera: Penny l’ha mollato, senza una parola, una spiegazione. E senza nemmeno un passaggio a casa. Se n’è andata lasciandolo da solo, a piedi, dall’altra parte di Los Angeles. River si mette quindi in cammino verso casa, deciso ad autocommiserarsi per il resto dei propri giorni. Finché un’insegna richiama la sua attenzione. L’insegna di un gruppo di supporto che promette una “Seconda Occasione”. Senza pensarci due volte, River si unisce al gruppo. È pronto a tutto pur di ricevere la sua seconda occasione. Anche a mentire e a innamorarsi, di nuovo.

 

IL MIO PENSIERO

Ogni volta che devo iniziare a scrivere il mio parere sul romanzo appena letto, non so bene da quale parte cominciare. Quando il romanzo in questione ti è piaciuto ma non ha soddisfatto appieno le tue aspettative è ancora più difficile. Forse erano troppo alte? Forse mi ero fatta un’idea diversa? Non lo so, fatto sta che, nonostante mi sia piaciuto molto, alla fine del romanzo avrei voluto qualcosa di più!
 
Ma andiamo con ordine…
 
Il club delle seconde occasioni è un romanzo leggero e con un bel potenziale. Si fa leggere in poco tempo (l’ho letto durante la mia prima giornata di mare) e l’autrice ha creato dei personaggi davvero interessanti.
 
La trama mi ha colpito subito e il titolo era davvero curioso, così una volta lette le prime pagine ero già immersa nella storia.
La Reinhardt ha creato una storia semplice, arricchita con personaggi bizzarri e temi importanti, ma è stata un po’ frettolosa e se all’inizio tutto mi catturava e faceva si che non smettessi di leggere, verso la fine avrei preferito qualche approfondimento in più, qualche pausa o semplicemente un po’ più di lentezza. Lo so, sono strana e di solito schivo la lentezza ma, in questo caso non avrebbe guastato.
 
Come ormai avrete capito, sono ben lontana dal periodo del liceo e dei teenager anche se leggo moltissimi YA e, devo dire, che i personaggi mi sono sembrati reali: con i loro problemi e il loro pessimismo cronico mi hanno un po’ ricordato il passato. River, il nostro protagonista, non sono riuscita a inquadrarlo per bene. È sicuramente un bugiardo patentato ma, è vero che, attraverso la storia lo si vede crescere e imparare dai propri errori (e ne commette tanti, fidatevi). Questo lo rende un personaggio diverso, un protagonista fuori dagli schemi, come lo è anche il libro.
Per essere uno young adult per la prima volta non è incentrato sull’amore ma su tantissimi temi. L’amicizia prima di tutto! Ma anche le dipendenze, le differenze sociali, le delusioni e la crescita. Insomma è un romanzo bello ricco e forse è per questo che lo avrei rallentato un pochino.
 
“Il club delle seconde occasioni” è avvolto in un atmosfera divertente e l’autrice, pur inserendo momenti più delicati, ha saputo lasciarmi il sorriso per tutto il tempo. Non credo sia stato facile bilanciare la fatica e l’amaro che sta dietro alla lotta contro le dipendenze con la semplicità e l’allegria che trapelano dal romanzo, ma la Reinhardt in questo ha fatto un ottimo lavoro.
 
Sarei davvero curiosa di leggere qualcos’altro di suo, magari anche rivedere River in un futuro. Sono contenta della lettura e nel caso lo leggeste anche voi, fatemi assolutamente sapere.

 

Il mio giudizio: 4/5
 
★ ★ ★ ★ ☆

 

E voi cosa ne dite, lo leggerete? Lo avete già letto?
Ciaoooooo!!
 

Clarissa