Buongiorno wordsbookiani!!
Il weekend è alle porte e io sono pronta per rilassarmi un po’ e dedicarmi alla lettura. Tra le letture estive e quelle fatte non appena rientrata dalle ferie devo dire che ho accumulato tanti libri di cui parlarvi. Direi che devo recuperare, questo weekend se riesco mi dedicherò un po’ anche a questo e scriverò qualche recensione.
Oggi inizio la carrellata di recensioni parlandovi di Rebel. Il deserto in fiamme di Alwyn Hamilton edito dalla Giunti. Lo avevo letto prima di andare in ferie ma poi non sono riuscita a parlarvene.

 

IL LIBRO: “REBEL. IL DESERTO IN FIAMME”

Rebel. Il deserto in fiamme REBEL. IL DESERTO IN FIAMME
di Alwyn Hamilton


Editore: Giunti • Uscita: 21 ottobre 2015 • Formato: Cartaceo
Prezzo: € 17,00 • Pagine: 272 • Link: amazon.it


TRAMA: Amani non ha mai avuto dubbi: è sempre stata sicura che prima o poi avrebbe trovato una via di fuga dal deserto spietato e selvaggio in cui è nata. Andarsene è sempre stato nei suoi piani. Quello che invece non si aspettava era di dover fuggire per salvarsi la vita, in compagnia di un ricercato per alto tradimento.
Tiratrice infallibile, per guadagnare i soldi necessari a realizzare il suo sogno Amani partecipa infatti a una gara di tiro travestendosi da uomo. Tra gli avversari, il più temibile è Jin, uno straniero sfrontato, misterioso e affascinante. Troppo tardi Amani scoprirà che Jin è un personaggio chiave nella lotta senza quartiere tra il Sultano di Miraji e il figlio in esilio, il Principe Ribelle. Presto i due si troveranno a scappare attraverso un deserto durissimo e meraviglioso, popolato di personaggi e creature stupefacenti: come i bellissimi e pericolosi Buraqi, fatti di sabbia e vento ma destinati a trasformarsi in magnifici destrieri per chi abbia l’ardire di domarli; i giganteschi rapaci Roc; indomite donne guerriere dalla pelle color oro e sacerdoti capaci di leggere i ricordi altrui nell’acqua… Quando Amani e Jin si troveranno di fronte alle rovine di una città annientata da un fuoco di calore innaturale capiranno che la posta in gioco è più alta di quanto pensassero. Amani dovrà decidere se unirsi alla rivoluzione e capire se davvero quello che vuole è lasciarsi alle spalle il suo deserto.

 

IL MIO PENSIERO

Dire che questo libro mi è piaciuto molto è un eufemismo, l’ho adorato. Non avevo mai letto nulla della Hamilton però mi avevo parlato davvero benissimo di questo romanzo. Lo desideravo dal giorno in cui è uscito, l’ho inserito in tutte le liste di possibili regali di parenti e amici ma non è mai arrivato. Iniziavo a pensare che fosse destino che non lo leggessi.
Poi, quest’anno, al Salone del libro ho deciso che sarebbe stato mio e l’ho acquistato subito! Per fortuna non ho aspettato oltre perché la lettura si è rivelata decisamente interessante.
 
Fin dai primi capitoli mi era chiaro che Amani sarebbe stata una bella protagonista. Tosta, coraggiosa, con una grandissima voglia di vivere. Un personaggio femminile con un gran potenziale, determinata e decisamente pronta a tutto pur di andarsene da Dustwalk. E come darle torto. Questo paesino ai confini del deserto non prometteva nulla di buono per lei, le donne non hanno nessuna voce in capitolo sulle decisioni importanti (ma anche su quelle meno importanti) e, dopo la morte della madre, si è trovata a fare i conti con una famiglia che non l’accettava. Fuggire e arrivare nel paese di cui le aveva parlato la madre è l’unica scelta possibile.
 
La storia si potrebbe anche definire un viaggio. Un viaggio in cui ci sono decisamente molti colpi di scena, un viaggio in cui si imparerà a conoscere le storie, le leggende e i personaggi che popolano questa storia.
E che viaggio sarebbe senza compagnia? Durante questa avventura Amani incontrerà Jin, importantissimo per dare il via alla fuga. Un personaggio enigmatico: all’inizio non lo avevo compreso bene, aveva quel non so ché che mi ispirava fiducia ma allo stesso tempo mi lasciava sempre titubante.
 
È stata una lettura carica di adrenalina e curiosità. Dopo averlo iniziato non riuscivo a metterlo giù. La magia, i misteri, i complotti ma anche l’amicizia, l’avventura e la diversità dei personaggi presenti hanno fatto si che me ne innamorassi. Non ha mai dato niente per scontato e la lettura ha mantenuto un ritmo deciso dall’inizio alla fine.
 
Ho apprezzato molto lo stile dell’autrice che, pur non conoscendola, mi ha catturato fin da subito. Rapido e pulito mi ha fatto entrare nel vivo della storia, mi ha fatto innamorare dei personaggi e mi ha convinta che aspettare il seguito sarà dura ma che alla fine sarò ripagata (almeno spero).

 

Il mio giudizio: 5/5
 
★ ★ ★ ★ ★

 

E voi cosa ne dite, lo leggerete? Lo avete già letto?
Ciaoooooo!!
 

Clarissa