Buongiorno wordsbookiani!
Oggi sul blog avremo un po’ di appuntamenti, ma voglio iniziare subito con il blogtour dedicato all’uscita del nuovo romanzo di R. J. Placido per la serie A Wonder Story: Il libro di Charlotte edito da Giunti. Lo stavo tenendo d’occhi da un bel po’ avendo gli altri libri della serie e finalmente la settimana scorsa è arrivato nelle nostre librerie…
Devo ringraziare moltissimo Luigi che mi ha coinvolto in questa sua iniziativa. E vi svelo anche un segreto è stato proprio lui a introdurmi a questa serie in compagnia di Elisa perché i primi due volumi mi sono arrivati a Natale dell’anno scorso proprio da loro e quando ho aperto il pacchettino ero super contenta!!! Quindi immaginatevi quanto non lo sia ora di parlarvi del nuovo romanzo e sopratutto di poterlo fare con loro.
Ogni tappa vi farà entrare ancora di più nel mondo di Wonder attraverso i precetti e i pensieri che ci piacciono tanto e che ci fanno tifare sempre e comunque per la gentilezza.

 

IL LIBRO: “IL LIBRO DI CHARLOTTE”

Il libro di Charlotte IL LIBRO DI CHARLOTTE
di Denise Aronica


Editore: Giunti • Uscita: 12 ottobre 2016 • Formato: Cartaceo
Prezzo: € 10,00 • Pagine: 160 • Link: amazon.it


TRAMA: Charlotte, insieme ad altri due studenti, è stata scelta per dare il benvenuto ad Auggie nella nuova scuola. Il suo sogno è di diventare una star della danza, anche se è una ragazzina un po’ insicura, ed è combattuta tra la lealtà verso Auggie e il desiderio di poter entrare nel gruppo delle ragazze popolari. Ma, quando inizia la guerra tra i sostenitori del nuovo arrivato e quelli che lo vorrebbero cacciare, non ha dubbi: è lei a passare a Jack la lista di “chi sta con chi”. Perché in nome dell’amicizia, prima o poi bisogna essere capaci di prendere posizione…

 

IL PRECETTO DI AUGGIE

Non so se conoscete bene la serie e sono ancora dovete scoprirla (in tal caso rimediate subito!!) ma nel primo romanzo ci troviamo a conoscere August Pullman, detto Auggie il protagonista di questa strana e dolcissima avventura. Un ragazzino di dieci anni nato con la sindrome di Treacher-Collins.
 
Questo splendido ragazzino si troverà ad affrontare la scuola per la prima volta e durante tutto l’anno scolastico, attraverso momenti positivi e momenti negativi, sarà sempre accompagnato, ogni mese, dai precetti del Signor Browne. Sono frasi, aforismi che il professore lascia sulla lavagna ai suoi allievi per cercare di ispirarli e aiutarli ad affrontare qualsiasi cosa gli si pone davanti.
 
Ovviamente a fine anno ogni studente è invitato a lasciare su una cartolina il proprio personale precetto. Quello di Auggie devo dire che mi ha fatto sorridere e commuovere allo stesso tempo…
 

Ognuno dovrebbe ricevere una standing ovation almeno una volta nella vita, perché tutti “vinciamo il mondo”.

August Pullman

 
È proprio da questi precetti e da quello di Auggie che abbiamo preso ispirazione per questo tour! Infatti in ogni tappa vi sveleremo un precetto tutto nostro. E vi spiegheremo come mai questa frase ci piace particolarmente…
 
Quindi eccomi qui… La frase che ho scelto per voi è…
 

“We are all broken — that’s how the light gets in.”

Ernest Hemingway

Questa è una di quelle frasi che mi hanno colpito maggiormente e che sento più vere che mai. Credo che ogni persona abbia i suoi difetti e i suoi pregi e che tutto ciò faccia di te la persona che sei.
 
Per ogni frase penso ci siano sempre un miliardo di interpretazioni, le persone trovano nelle parole quello che stanno cercando e lo trasformano in qualcosa di ancora più potente. “We are all broken” mi è saltata subito sotto il naso in un momento in cui tutto mi sembrava andare a rotoli e quando ho letto la seconda parte “that’s how the light gets in” mi sono ritrovata a sorridere a me stessa. Non tutto quello che succede viene per nuocere e tante volte se non fosse successo niente non sarebbero potute accadere delle cose meravigliose.
 
È questo che secondo me la frase mi suggerisce, che posso essere ferita, posso essere amareggiata o posso sembrare sconfitta da qualcosa ma ogni piccola crepa che si forma mi da anche una nuova forza, mi fa imparare dai miei errori e mi fa sperare in qualcosa di positivo per il futuro.
Senza crepe non sarei me stessa!
 
Insomma, forse sono stata un po’ confusionale ma spero che abbiate capito la mia scelta e perché mi piace tanto questa frase, e voi? Avete una frase che vi piace particolarmente e che sentite vostra?

 

La prossima tappa, con il prossimo precetto, la troverete domani sul blog di Luigi,
Evepop e vi suggerisco di non perdervela!!!
Ciaoooooo!!
 

Clarissa