Buon pomeriggio wordsbookiani!
Doppio appuntamento oggi su Words of books! Questa mattina abbiamo avuto il consueto appuntamento con il W…W…W… Wednesday e adesso, invece, vi voglio parlare del romanzo di Evalith Adamas: Oblivion. La ladra di memorie.
Sono molto contenta di partecipare a questo blogtour, ho conosciuto il romanzo grazie a Pamela, di Catnip Design, che ne ha curato il restyling grafico. Mi aveva parlato di questo suo lavoro ed ero curiosissima di vedere il lavoro finale perché me ne aveva parlato molto bene. Che dire, una volta vista la cover opera di Pam, mi sono subito informata sulla trama e l’ho trovato davvero interessante. Il blogtour è iniziato proprio questa settimana e attraverso le diverse tappe e i diversi blog avremo modo di conoscere meglio Oblivion. La ladra di memorie. Quindi non mi resta che lasciarvi il calendario con tutte le tappe così potrete farvi un’idea di quello che succederà durante il tour.

 

IL LIBRO: “OBLIVION. LA LADRA DI MEMORIE”

Oblivion. La ladra di memorie OBLIVION. LA LADRA DI MEMORIE
di Evalith Adamas


Editore: Self Publishing • Uscita: 10 dicembre 2015 • Formato: Cartaceo
Prezzo: € 10,40 • Pagine: 368 • Link: amazon.it


TRAMA: In un mondo di oppressione e ingiustizia, Soteira sceglie di rischiare la propria vita per sottrarre all’oblio tutte coloro che hanno tentato di rivendicare la propria dignità e, con essa, la libertà negata. Hermes è il messaggero di Zeus e la guida delle Ombre nel loro ultimo viaggio verso gli Inferi. Il loro incontro permetterà a Soteira di scoprire la verità sul proprio passato e sul destino che la attende, mentre Hermes dovrà scegliere se rimanere fedele a Zeus o combatterlo al fianco della giovane mortale. Tra profezie e rivelazioni, alleanze e tradimenti, Soteira sarà costretta a iniziare il cammino che la condurrà alla realizzazione del suo destino. «Sangue divino in vene mortali, furor arde in lei e disio di flagelli. D’Ombre infiammata, d’amor sorretta, dal Fato a distribuir castighi eletta. Financo Zeus soccomberà all’ultrice, per mortali e dèi venerata Salvatrice.»

 

I PERSONAGGI FEMMINILI

In questa tappa vi parlerò, con l’aiuto dell’autrice dei personaggi femminili: nei libri della serie, infatti, ci sono diversi personaggi femminili che hanno un ruolo centrale nella storia, oggi vi presentiamo le tre donne che rappresentano il cuore del primo volume (Oblivion. La ladra di memorie): Soteira (la protagonista), Ecate e Liliana.
 
Soteira non è una di quelle protagoniste che se ne stanno in disparte in attesa dell’arrivo di un uomo che le salvi e si prenda cura di loro. È una giovane donna alla quale per tutta la vita è stato detto che il suo valore dipendeva da quanto un uomo sarebbe stato disposto a spendere per averla in sposa, che la sua vita sarebbe sempre dipesa da un uomo, che nulla sarebbe mai cambiato perché la pena per chi avesse anche solo tentato di ribellarsi era la morte.
Non accetta la realtà nella quale è costretta a vivere, sceglie di ribellarsi nell’unico modo a sua disposizione: ruba tutto ciò che le donne sono riuscite a produrre per custodire la loro memoria e non farle cadere nell’oblio, prima che l’Ordine del Garofano Blu che governa la sua città distrugga ogni cosa. Sa cosa rischia, eppure non si tira indietro. Ha paura, ovviamente, ma non si lascia condizionare da essa.

«[…] Ogni libro che ho impedito all’Ordine di bruciare rappresenta una speranza. Non si accontentano di bruciarci sul rogo, vogliono cancellare ogni traccia del nostro passaggio su questa terra. Se rinunciassi a salvare le donne dall’oblio al quale vogliono condannarle, cosa mi resterebbe? La mia vita è tutto ciò che ho da offrire, non ho altro» replicò, sostenendo il suo sguardo.

Ecate era, un tempo, una delle divinità più temute e venerate, colei alla quale le donne rivolgevano le proprie preghiere e che neanche Zeus, appena salito al trono, aveva osato sfidare. Anche lei, però, finirà per subire le conseguenze del nuovo corso del regno di Zeus, quando questi deciderà di vietare ogni altro culto privando, così, le divinità dei loro poteri. Ecate si ritrova impotente dinanzi alle suppliche delle donne che implorano il suo aiuto, ormai prive di ogni diritto e trasformate in meri oggetti nelle mani degli uomini.
L’unica speranza di liberarsi dalla tirannia di Zeus è rappresentata da una profezia secondo la quale sarà proprio la figlia di Ecate a sconfiggere il dio. La dea è consapevole di non potersi opporre al Fato, sa che non potrà impedire il realizzarsi di quella profezia, e le sue scelte finiranno per mettere a rischio la vita di sua figlia e di minare per sempre il loro rapporto.

«[..] Non avrei potuto impedire che affrontasse gli ostacoli che il Fato, non sua madre, ha messo sul suo cammino. Avrei potuto cercare di manipolarlo? Forse. Ma l’unico modo per assicurarmi di poter controllare gli eventi era affidarmi alle mie visioni. Se avessi cambiato anche un solo istante, sarebbe cambiato soltanto il percorso non il fine ultimo. Ho fatto tutto ciò che era in mio potere per proteggerla.»

Liliana è una giovane sacerdotessa, l’ultima ancora in vita di un culto millenario destinato a estinguersi alla sua morte. È consapevole dei propri doveri e della sorte che la attende, ma è anche e soprattutto una ragazza nella quale è forte il desiderio di vivere e di non essere condannata all’oblio quando il suo destino si sarà compiuto.
Ci sono personaggi che rimangono in una storia a lungo, altri che riescono a farsi ricordare e amare anche se vengono dedicate loro solo poche pagine.
Amo tutti i personaggi delle mie storie, ma Liliana rimarrà sempre tra quelli che più sono riusciti a emozionarmi fino alla lacrime quando ho scritto di loro.

Non avrebbe mai varcato quella soglia, ne era sempre stata consapevole, ma mai come durante la notte appena trascorsa aveva avvertito l’urgenza di correre a perdifiato tra l’erba alta, scalare il pendio della collina e gettare uno sguardo al di là di quella barriera naturale. Poi sarebbe tornata indietro, verso casa, verso il compimento del suo destino. O forse avrebbe continuato a correre, lasciandosi alle spalle un passato e un futuro che non le erano mai appartenuti davvero. Liliana seguì con un dito i segni d’inchiostro sulla pagina del diario che teneva adagiato sulle gambe. Le fiamme divoreranno l’ultima figlia di Acli, lesse in un sussurro.

 

Ma non finisce qui, non perdetevi la tappa di domani su We found wonderland in books
dove Silvy vi parlerà del secondo volume delle serie!!!
Ciaoooooo!!
 

Clarissa