Come state oggi? Come procedono le vostre letture? Prima di passare all’appuntamento con le letture che mi accompagnano questa settimana, sono felicissima di ospitare qui sul blog la terza tappa per festeggiare i vent’anni dalla pubblicazione de Le pagine della nostra vita di Nicholas Sparks.
In occasione di questo evento la Pickwick ha deciso di rilanciare il romanzo, insieme ad altre opere dell’autore, con una nuova veste grafica. Sono usciti infatti proprio ieri cinque romanzi cult di Nicholas Sparks con la loro nuova veste. I romanzi in questione sono: L’ultima canzone, Il meglio di me, Le pagine della nostra vita, Ho cercato il tuo nome e Vicino a te non ho paura.
Insieme ad altre blogger vi accompagneremo a rivisitare questi romanzi, ma non parleremo solo del libro, ci saranno notizie sui film, musica e qualche informazione interessante. Quindi non perdetevi nessun tappa!!
IL LIBRO: “LE PAGINE DELLA NOSTRA VITA”
LE PAGINE DELLA NOSTRA VITA

È strano ma ho conosciuto le opere di Sparks grazie agli adattamenti cinematografici dei suoi romanzi. Ne avevo sentito parlare moltissimo e con mia cugina che è una sua grande fan mi sono pian pianino avvicinata a lui. Non mi sono persa nemmeno un film, per preparare la tappa sono andata a vedere quali erano stati prodotti e mi sono accorta che li ho visti davvero tutti! Al contrario i romanzi non li ho letti tutti (rimedierò sicuramente) ma quello che mi ha colpito di più in assoluto è appunto “Le pagine della nostra vita”.
L’ho letto davvero molti anni fa. Non avevo ancora un blog quando così non ne ho mai parlato. Con questa occasione sono più che contenta di poter lasciare il mio pensiero qui sul blog ma in un modo un po’ diverso dalla solita recensione.
Ho deciso di rileggerlo una seconda volta, non fa mai male ed essere così super pronta per parlarvene. Purtroppo per me avevo già visto il film quando mi sono avvicinata al libro la prima volta e quindi sapevo già cosa mi sarei aspettata tra le pagine. Non ero di sicuro pronta a piangere di nuovo e certamente non ero pronta per la scrittura di Sparks.
Già dalla prima pagina ero emotivamente pronta, le parole di Noah mi risuonavano in testa. Mi ricordo ancora come mi sono soffermata più e più volte su una delle frasi iniziali del romanzo e come durante la rilettura mi ci sia soffermata di nuovo:
Non sono nulla di speciale, su questo punto non ho dubbi, un uomo come tanti che la pensa come tanti e ha vissuto come tanti. Non mi hanno dedicato monumenti e il mio nome sarà presto dimenticato, ma ho amato qualcuno con tutto il mio cuore e con tutta la mia anima, e lo considero un dono che mi ha colmato. Per i romantici questa è una storia d’amore; i cinici la definirebbero una tragedia. Nella mia mente è un po’ tutt’e due le cose, e comunque si voglia interpretarne la fine, non cambia il fatto che ha coinvolto una grande parte della mia esistenza determinando la via da seguire.
Non c’erano dubbi, se non avessi visto il film sarei rimasta incollata alle pagine. La curiosità verso quest’uomo (di cui ancora non si conosce l’identità) e dei gesti che compie mi avrebbe attirato in una morsa dalla quale sarebbe stato difficile staccarsi.
Subito dopo comincia la storia, andiamo nel 1946 dove tutto a inizio.

Lo stile di Sparks mi è piaciuto moltissimo, mi piace come si passa da un personaggio all’altro. La leggerezza con cui la storia continua senza interruzioni nonostante questi scambi. Mi piace moltissimo anche il modo in cui veniamo introdotti nella storia. A differenza del film, non riviviamo la storia dal primo incontro di Noah e Allie ma cominciamo a conoscere i due personaggi dopo anni dalla loro separazione, quando ricominciano a conoscersi, a innamorarsi e a ritrovarsi come se non si fossero mai lasciati.
Devo ammettere che nonostante la storia sia stata ripercorsa in modo differente non mi ha pesato per nulla.
Anzi è stato un modo piacevole di riscoprirla, pagina dopo pagina mi sono riaffacciata all’amore unico e travolgente di Noah e Allie. Pagina dopo pagina mi sono salite le lacrime agli occhi e anche con questa rilettura le lacrime non sono mancate. Insomma questo fine settimana ero di nuovo in preda alle emozioni che questo libro mi ha saputo regalare la prima volta.
Adesso dovrò aspettare qualche tempo prima di dedicarmi nuovamente alla visione del film e organizzarmi gran bene con fazzoletti e scorta di cioccolato.
E voi che mi dite? Lo avete letto questo romanzo?
Prima di concludere ci tenevo a lasciarvi alcune canzoni che fanno parte della colonna sonora del film e che secondo me sono perfette come sottofondo per la lettura ^^
- I’ll Be Seeing You di Billie Holiday
- Alabamy Home di Duke Ellington
- Always And Always di Benny Goodman
- A String Of Pearls di Glenn Miller
- Our love can do miracles
- All of me di Billie Holiday
Ciaoooooo!!
Quanto posso aver amato questo libro? Ha segnato la mia ossess… ehm… il mio amore per Sparks e rimarrà sempre per me il suo migliore libro! L'ho adorato. Amato. Divorato. Bellissima tappa *_*
Io sto ascoltando le canzoni mentre lavoro <3 Che bellezza!
Questo credo sia stato uno dei pochissimi casi in cui il film mi è addirittura piaciuto più del libro. Ricordo che la prima volta che l'ho visto ero a casa tutta sola, con il caminetto acceso e la copertina calda, accoccolata sul divano.E per fortuna che ero sola, perchè ho singhiozzato disperatamente per tutta l'ultima mezz'ora ;___; Mamma mia. Una delle pietre miliari di Sparks :')
Vado contro corrente: mai letto un libro di parks ma ho visto e amato la maggior parte degli adattamenti <3
Quanto ho amato sia il libro che il film! *_*