Buongiorno wordsbookiani!!
Come state oggi? Il fine settimana è di nuovo alle porte e di nuovo la settimana è volata velocissima, finalmente però riesco a scrivervi il mio parere su I nostri cuori chimici di Krystal Sutherland edito da Rizzoli che è arrivato nelle nostre librerie la settimana scorsa e mi è piaciuto davvero molto.

 

IL LIBRO: “I NOSTRI CUORI CHIMICI”

I nostri cuori chimici I NOSTRI CUORI CHIMICI
di Krystal Sutherland


Editore: Rizzoli • Uscita: 24 novembre 2016 • Formato: Cartaceo
Prezzo: € 17,00 • Pagine: 350 • Link: amazon.it


TRAMA: Henry Page, 17 anni, è l’ultimo dei romantici, da sempre all’inseguimento del grande amore. E forse proprio per questo, non si è mai innamorato. Ma un giorno in classe arriva Grace Town, e tutto cambia. Grace cammina aiutandosi con un bastone, porta vestiti troppo grandi per lei, ha sempre lo sguardo basso. Henry se la ritrova accanto nella redazione del giornale della scuola, e presto ne rimane incantato. Grace ha ovviamente qualcosa di spezzato, ma questo non fa che attirare Henry, convinto di poterle ridonare quel sorriso che fino a pochi mesi prima era una sua quotidiana compagnia. Ma forse ciò che è spezzato non sempre si può riparare, e il grande amore è più amaro di quanto i romantici credano. Età di lettura: da 10 anni.

 

IL MIO PENSIERO

Aspettavo con ansia l’arrivo di questo romanzo. Era uno di quei libri che vedevo continuamente fotografato su instagram nella sua versione originale e il solo vedere la copertina mi aveva incuriosito moltissimo. Il titolo, poi, che non aveva nessun legame con i pesci blu che lo accompagnavano ha attirato ancora di più la mia attenzione.
 
Al suo arrivo nelle librerie italiane ero super contenta e non vedevo l’ora di metterci le mani sopra. Grazie al blogtour al quale ho potuto partecipare [QUI potete trovare la tappa] ho approfondito meglio la lettura che si è rivelata davvero molto interessante.
 
Lo ammetto, ho cercato di tenermi lontana dalla trama finché ho potuto. Volevo che il libro fosse una vera sorpresa, volevo scoprirlo pagina dopo pagina senza avere in mente che cosa mi sarei dovuta aspettare e la sensazione è stata bellissima. Era tutto un’incognita e i personaggi hanno saputo aiutarmi a mantenere viva la mia curiosità.
 
Il protagonista di questa storia è Henry, un ragazzo normalissimo con la famiglia più strampalata che abbia mai visto. È un ragazzino amante della scrittura con una passione per Harry Potter (non può che essere apprezzato per questo). Non è mai stato innamorato ma ha un’idea ben precisa dell’amore.
Ed è proprio su questo che si basa sopratutto il romanzo. Il primo amore!
Ma non solo, insieme al primo amore arrivano anche i cuori spezzati e i legami di amicizia. Non credo che Henry sarebbe riuscito a fare tutto quello che ha fatto senza il supporto di Lola e Murray.
Due amici davvero unici che hanno dato alla storia quel qualcosa in più. Si sono sempre supportati a vicenda ma allo stesso tempo si sono anche spronati e messi davanti ai propri errori. Mi sono piaciuti perché non si sono mai tirati indietro e il loro legame di amicizia è stata una delle cose più dolci e belle del romanzo.
 
È stata una lettura molto intensa, vengono toccati temi interessanti e difficili. La nuova ragazza in città, Grace Town, sembra diversa dal resto delle ragazze che Henry ha conosciuto. Sembra fragile e perennemente con un alone di tristezza. Il motivo che la rende così è che ha appena perso una persona cara e non riesce ad elaborare il lutto. Il fatto che Henry si innamori di lei piano piano mi ha fatto venire un po’ il magone, non è stato “un innamoramento” facile e l’intreccio che si crea tra questi due personaggi è incredibile, forte e doloroso al tempo stesso.
 
Non si può leggere questo romanzo senza entrare in empatia con il suo protagonista. Ho sofferto insieme a lui e ho sperato fino alla fine che riuscisse a realizzare i suoi sogni. I personaggi dal primo all’ultimo sono stati creati in maniera molto realistica e lo stile della Sutherland mi li ha fatti apprezzare tutti.
 
Mi è piaciuto davvero molto ma l’ho trovato per un certo verso davvero tanto triste. Mi ha lasciato con una sensazione di vuoto e anche se, verso la fine, si cerca una sorta di redenzione per me è stata dura capire la scelta dell’autrice. Non vi dico di più per non rovinarvi la lettura, vi basti sapere che una volta chiuso il libro ho dovuto riflettere un momento su quanto accaduto e, forse, solo ora, a distanza di qualche giorno, riesco a comprendere appieno l’autrice e le sue motivazioni.

 

Il mio giudizio: 4/5
 
★ ★ ★ ★ ☆

 

E voi cosa ne dite, lo leggerete? Lo avete già letto?
Ciaoooooo!!
 

Clarissa