Buongiorno wordsbookiani!
Come state oggi? La settimana ormai è finita e non posso che esserne felice perché domani mi aspetta una bel sushi con le blogger! Oggi, invece, vi porto a fare un giro tra le pagine de Le cronache dell’accademia di Shadowhunters di Cassandra Clare edito da Mondadori grazie al blogtour ideato da Emanuela (Il mondo di sopra) e Nora (Honey, there are never enough books). Pronti a partire?
 
Non vedevo l’ora che arrivasse in libreria questo bellissimo volumone che racchiude tutte Le cronache dell’accademia uscite in precedenza in versione eBook. Ho aspettato fino adesso per buttarmi nella lettura perché volevo davvero poterlo sfogliare con mano. Inoltre (e lo so che è una gravissima mancanza), non ho ancora letto Signora della mezzanotte ma questo è anche a mio favore perché in realtà, secondo “l’ordine di lettura della serie”, Le cronache dell’accademia si posizionano subito dopo Città del fuoco celeste e prima di Signora della mezzanotte, quindi sono giusto in tempo per portare a termine queste due letture.

 

IL LIBRO: “LE CRONACHE DELL’ACCADEMIA”

Le cronache dell'accademia LE CRONACHE DELL’ACCADEMIA
di Cath Crowley


Editore: Mondadori • Uscita: 14 febbraio 2017 • Formato: Cartaceo
Prezzo: € 19,90 • Pagine: 648 • Link: librimondadori.it


TRAMA: “Era voluto entrare in Accademia per diventare uno Shadowhunter, sapere di più sulla propria vita e recuperare tutto ciò che aveva perso, diventare una persona più forte, migliore.” Dopo quanto è accaduto nella Città del fuoco celeste, Simon Lewis – che è stato prima umano e poi vampiro – ha perso tutti i suoi ricordi e non sa più chi è veramente. Sa per certo di essere amico di Clary e anche di aver convinto la bellissima Isabelle Lightwood a uscire con lui, ma non ha memoria di come ci sia riuscito. E quando si rende conto che le due ragazze, ma non solo loro, iniziano ad aspettarsi da lui che si comporti come farebbe il ragazzo che conoscevano tanto bene, la situazione diventa insostenibile. Decide perciò di entrare nell’Accademia Shadowhunters e iniziare l’apprendistato per diventare un cacciatore di demoni. Forse, spera Simon, in questo modo riuscirà a ritrovare se stesso, qualunque cosa questo significhi.

 

LE RUNE

Come vi anticipavo prima del calendario in questa tappa ci occuperemo di parlare un po’ delle rune. È uno degli elementi fondamentali di questa meravigliosa saga e sono prontissima a parlarne con voi.
 
Ma cosa sono le rune? Le rune, o segni dell’Angelo, sono un linguaggio molto antico che risale persino ai tempi della creazione: sono marchi che furono affidati a Jonathan Shadowhunter dall’Angelo Raziel per sostenerlo nel suo compito di difendere il mondo dai demoni.
Possono essere tracciate sia sulle armi sia sul corpo ma queste sono diverse tra loro. Tracciare una runa specifica per il corpo su un oggetto non creerà nessun problema ma viceversa, incidere un marchio specifico per un oggetto sul corpo è in qualche modo più pericoloso. Ma se impresse sul corpo di un Mondano possono portare alla pazzia e li trasformano in Dimenticati asserviti a chi li ha marchiati.
 

Runa angelica

Tutte le rune esistenti e conosciute dagli Shadowhunters vengono riportate all’interno del Libro Grigio, un libro creato appositamente per resistere alle rune e di cui esistono pochissimi esemplari. È da questo libro che i giovani Shadowhunters possono apprendere i Marchi.
 
Le rune conosciute sono molto diverse tra loro sia per il potere che sprigionano sia per la loro durata nel tempo.
Non tutte le rune una volta disegnate sul corpo durano per sempre, alcune sono temporanee e una volta svanite lasciano dietro di sé una cicatrice argentata. Ma non è l’unica differenza che riscontriamo tra la rune. Anche il loro posizionamento (più o meno vicino al cuore) assicura un migliore funzionamento della runa stessa e la pressione con la quale viene tracciata (con più o meno forza) ne aumenta la potenza.
Esistono anche i non-Marchi, ovvero quelli disegnati non correttamente o non completi. Non causano nessun effetto negativo ma non funzionano. I giovani Nephilim si esercitano anche su questi, in modo da disegnarne solo una parte e completarla più velocemente una volta che se ne ha bisogno.
 
Per poter incidere una runa, gli Shadowhunters si avvalgono dello stilo, uno strumento simile a un ramoscello, creato dalle Sorelle di ferro. Ne esistono modelli diversi e come tutte le cose è sempre in continua evoluzione.
 
Come già vi avevo accennato le rune possono essere impresse anche sulle armi in modo che il demone colpito non possa guarire una volta ferito. Ma possono essere usate su altri oggetti, aiutando a sbloccare porte o a creare la luce insieme alla pietra di Stregaluce. La maggior parte viene comunque incisa sul corpo dei Nephilim.
 
Ma vediamo alcune assieme…
 

Runa parabatai

Enkeli (o runa angelica) è il primissimo marchio che venne dato ai Nephilim dall’Angelo Raziel ed è anche il primo marchio che riceve ogni Shadowhunters con l’iniziazione.
La si usa molto spesso anche per marchiare le armi, in modo da renderle più potenti ed eliminare al contempo ogni traccia di potere demoniaco dalla lama.
 
Deflect è la runa che viene dagli Shadowhunters per potersi difendere dai colpi in arrivo. È veloce da applicare ma non sempre molto utile in corpo a corpo, è meglio se utilizzata come runa difensiva sugli edifici, ma deve essere ri-applicata più volte per mantenerla efficace.
 
Equilibrium rune (o runa dell’equilibrio) è una runa permanente e generalmente disegnata sugli arti dei Nephilim. Porta a un maggior equilibrio e in un combattimento è più difficile essere messo a tappeto se si ha questa runa sul corpo.
 
Insight / Foresight è una runa a supporto dell’acutezza mentale e del “pensiero ispirato”. Permette di capire al volo una situazione, ma anche di comprendere meglio gli eventi passati e a volte anche quelli che devono ancora accadere. Fa parte delle rune temporanee e deve essere applicata nuovamente dopo ogni utilizzo.
 
E non poteva mancare la runa Parabatai che è sicuramente tra le rune più potenti e permanenti. È la runa dell’amicizia e dell’unione: viene utilizzata da due Shadowhunters che si scelgono a vicenda prima di compiere i diciotto anni e con la quale viene sancito il loro legame indissolubile, insieme a un rito molto importante. Permette a uno dei due di attingere al potere dell’altro in caso di bisogno.
 
Insomma ce n’è per tutti i gusti e per fare praticamente ogni cosa. La mia preferita, forse perché la prima in assoluto di cui si viene a conoscenza, è la runa angelica diventata anche il simbolo dell’intera saga. E voi, qual è la vostra runa preferita?

 

Non perdervi la prossima tappa su Il mondo di sopra
dove Emanuela vi parlerà del Grimorio!
Ciaooooooo!!!
 

Clarissa