Come state? Oggi sono qui per parlavi di un’iniziativa davvero molto carina organizzata dalla HarperCollins Italia, per la serie eLit, e alla quale ho il piacere di partecipare. Si tratta di Storie di stelle di Ginny Chiara Viola che ogni mese per tutto l’anno ci terrà compagnia con 12 racconti che vedono protagoniste donne diverse che incarnano i diversi segni zodiacali.
Ovviamente non potevo farmi scappare l’occasione di leggere e raccontarvi del racconto che esce proprio oggi e che vede protagonista Ginevra e un bar all’interno di un hotel. Parliamo del mese di marzo, il mio mese e quindi sono ancora più curiosa di conoscere questa donna!
IL LIBRO: STORIE DI STELLE
IL MIO PENSIERO
Quando mi è stato proposto di leggere Storie di stelle. Galeotto fu un Martini non ho saputo resistere. Non posso dire di credere fortemente nell’oroscopo ma sicuramente ogni anni vado a leggere cosa mi aspetta e quando c’è l’occasione sfoglio sempre le pagine della rivista che sto leggendo per andare a sbirciare l’oroscopo. Sono sempre incuriosita dalle stelle e da quello che si può imparare con l’astrologia e molto spesso mi rispecchio in alcuni tratti del mio segno.
Questa lettura è molto particolare. I diversi capitoli raccontano la stessa versione della storia di Ginevra cambiando però il suo segno zodiacale così da cambiare anche quello che le succede.
Per ogni segno zodiacale la storia prende una piega differente. Tutto inizia con un prologo comune dove veniamo messi al corrente di quello che succede alla nostra Ginevra e pagina dopo pagina siamo liberi di scegliere il finale che più ci aggrada.
Ovviamente li ho letti tutti, segno dopo segno, svolgimento dopo svolgimento. Mi è piaciuto il modo in cui l’autrice spiega in modo divertente quali sono i pianeti che sostano nel segno in quel periodo e che causano inevitabilmente le scelte di Ginevra.
Lo stile di Ginny Chiara Viola mi ha colpito, mi ha fatto sorridere e divertire perché quando leggi che la protagonista… Piuttosto che sentirsi bella come una principessa si sente sciatta, arrabbiata e simpatica come un gremlin col raffreddore… insomma l’immagine che ti affiora nella mente è davvero troppo simpatica. Una lettura velocissima (sono davvero poche pagine) che divori mentre attendi di prendere la metro o semplicemente quando hai una pausa.
La location non cambia mai ma nonostante il ripetersi degli eventi mi sono sentita sempre a contatto con una persona diversa nella quale ho ritrovato tratti comuni (quando sono arrivata al segno dei pesci) ma ho ritrovato anche aspetti delle persone che mi stanno vicine e un po’ mi sono stupita di aver percepito un carattere molto simile tra le persone dello stesso segno.
Vi consiglio assolutamente di leggerlo e di farmi sapere quale finale avreste dato alla storia. Personalmente, e anche un po’ di parte, voto quello dei pesci 🙂
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Recuperate i mesi precedenti su Le recensioni della libraia e su Atelier dei libri.
E ovviamente non perdetevi le prossime uscite!
Ciaoooooo!!