Come state oggi? Questo lunedì comincia alla grande! Sarà una settimana molto piena e ci sarà anche il mio compleanno a breve e non vedo l’ora di festeggiare, quindi bisogna rimboccarsi le maniche e buttarsi a capofitto nella lettura!! Per cominciare questa giornata ospito la seconda tappa del blogtour dedicato a Passenger di Alexandra Braken presto in libreria grazie a Sperling & Kupfer. Mentre nel pomeriggio ci vediamo per le novità in libreria…
Questo romanzo era in wishlist ancora prima che sapessi del suo arrivo in Italia. La copertina mi aveva colpito talmente tanto che non volevo nemmeno leggere la trama, sapevo che mi sarebbe piaciuto e, ora, sono felicissima di poterlo finalmente leggere.
Ringrazio tantissimo la casa editrice e Elisa per avermi coinvolta in questo blogtour che spero vi piaccia perché è davvero diverso dal solito. Venerdì su Reading at Tiffany’s vi abbiamo presentato il tour e il romanzo e da oggi ha inizio il viaggio….
IL LIBRO: “PASSENGER”
DA NASSAU A NEW YORK, 1776
In questa tappa come potete capire dal titolo qui sopra andremo alla scoperta dei viaggi per mare da Nassau a New York nel 1776.
Per partire proprio dall’inizio sono andata a documentarmi bene su queste città in quegli anni e ho appreso moltissime cose di cui prima non ero a conoscenza.

Nassau è la capitale delle Bahamas e con una popolazione di circa 250.000 abitanti è la città più popolosa nonché il centro commerciale e culturale. È situata sull’isola di New Providence e possiede una baia attraente e un porto molto trafficato. Le sue origini si basano sull’arrivo in America dei coloni. Infatti dopo l’arrivo di Cristoforo Colombo, gli indigeni sono stati, purtroppo, decimati. Dal XVII secolo in poi, britannici, africani e spagnoli sono arrivati sulle coste di quest’isola e hanno iniziato a creare la miscela di etnie che ora popolano questi luoghi.
Fondata nel 1670 grazie al suo porto protetto da tutte le intemperie cominciò a essere considerata il luogo ideale per le scorrerie di corsari e bucanieri. In pochissimo tempo diventò un vero e proprio paradiso per i pirati.
Per quasi 40 anni, tantissimi pirati fecero di Nassau la loro casa e pirati come Barbanera, Henry Morgan e Calico Jack Rackham depredarono moltissimi galeoni, la maggior parte dei quali era di origine spagnola. Per vendicarsi, quest’ultimi con le loro truppe, nel 1695, distrussero l’intera città.
Poco dopo Nassau fu ricostruita dai coloni. Una fatica vana perché fu nuovamente rasa al suolo dall’intervento congiunto di britannici, spagnoli e francesi stufi di continuare a subire attacchi.
Dal 1706, nessuno governò più Nassau.
Saccheggiare lungo quelle coste però era per i pirati davvero molto redditizio. Dopo la fine della Guerra di Successione Spagnola, Benjamin Hornigold e altri pirati giunsero sulle spiagge di Nassau trovandole in rovina, piene di edifici abbandonati. L’isola di New Providence era già stata una base per i bucanieri e, nel 1713, i pirati iniziarono a incontrarsi nuovamente a Nassau.
Tatticamente, le Bahamas erano perfette per le attività dei pirati. Era situata proprio in mezzo alle rotte commerciali Europee nei Caraibi. Inoltre, Nassau era situata in un labirinto di isole in cui i pirati potevano nascondersi e pianificare i loro attacchi ai vascelli mercantili Europei.
Nel 1718 Woodes Rogers, nominato Governatore, fu mandato sull’isola per ristabilire l’ordine. Precedentemente capitano di nave, offrì l’amnistia a tutti i pirati che erano disposti ad arrendersi. Chiunque non intendesse cedere alle condizioni di Rogers sarebbe stato impiccato e le navi attaccate e affondate. Alla fine circa 300 pirati si arresero e molti altri fuggirono.
Intorno al 1770, un’altra ondata di britannici è arrivata su quest’isola. Molti erano ricchi proprietari di piantagioni e hanno portato schiavi attraverso l’Oceano per farli lavorare la terra secondo il modello statunitense che però si rivelò inadatta.
Nel 1773 le Bahamas erano così povere che il governo dichiarò fallimento.
Nel 1776 ci fu la prima operazione navale e d’assalto anfibio da parte delle forze coloniali contro il porto britannico durante la guerra d’indipendenza americana. Questo assalto è conosciuto come Il Raid di Nassau ed è considerato uno dei primi impegni per la costituzione della Continental Navy e della Continental Marines, i precursori della Marina degli Stati Uniti e del Corpo dei Marine. Quest’azione è stata anche il primissimo sbarco anfibio dei marines e per questo è conosciuta anche come la Battaglia di Nassau. Dopo tre giorni di combattimenti le forze dei marines presero il controllo della città.
È qui che si incontrano le nostre due città ed è da qui che proseguiremo per conoscere meglio New York. Cosa ve ne pare? Conoscevate la storia di Nassau?
Navigare per mare in quel periodo non è stato sicuramente molto facile ma i pirati mi hanno sempre affascinata e scoprire tutti queste informazioni su di loro mi ha divertita un sacco. Vi lascio con una piccola curiosità, lo sapevate che Nassau è protagonista anche di una storia che Jack Sparrow racconta a Barbossa sulla Perla Nera?
Ciaooooooo!!!
Mi interessa tantissimo, lo metto in WL!
♡♡♡♡
è già in WL… l'attesa mi distrugge!
È difficilissimo resistere!!!!
Incredibile quante cose si scoprono con i blogtour!
Si, è stato bello indagare su cosa è successo nel mondo in epoche precise. Ho raccolto un sacco di informazioni di cui non ero a conoscenza!!