Come state oggi? Non mi sono nemmeno resa conto che questo mese è decisamente volato. Ci sono state un sacco di iniziative e tantissime nuove letture interessanti che il tempo è passato davvero velocemente. Per concludere questo mese non c’è niente di meglio che una nuova tappa per concludere il blogtour dedicato a Tredici di Jay Asher edito da Mondadori.
Sono davvero molto felice di partecipare a questo blogtour e sopratutto stasera sono prontissima a vedermi il primo episodio della serie TV su Netflix che ormai è diventato la mia rovina. Oggi, come vi anticipavo si conclude il tour e grazie alle tappe precedenti avete avuto modo di addentrarvi di più nel romanzo ma avete anche affrontato le tematiche principale, scoperto qualche film da guardare e avuto modo di leggere una bellissima intervista all’autrice. In questa tappa conclusiva facciamo invece un bel confronto tra il romanzo e la serie.
IL LIBRO: “TREDICI”
DAL LIBRO ALLA SERIE TV
Devo ammettere che appena l’ho visto mi sono fatta un po’ di domande. Sono una fifona e nonostante il romanzo tratti il tema del bullismo, un primo sguardo a questa serie TV mi ha inquietata parecchio.
Il bullismo è un argomento davvero molto attuale e delicato di cui ultimamente si parla moltissimo. Dai giornali, ai romanzi, ai film e alle serie televisive la tematica è messa sotto gli occhi di tutti. Un atteggiamento che è sicuramente da condannare, non bisogna rimanere a guardare in silenzio ma bisogna reagire perché non si possono mai conoscere le conseguenze di atti come questi.
Jay Asher, con la pubblicazione del suo romanzo nel 2007 ha cercato di spiegare tredici ragioni che hanno portato la sua protagonista, Hannah Baker, al gesto estremo del suicidio dopo aver subito atti di bullismo dai suoi compagni di scuola.
Hannah, sia nel romanzo sia nella serie tv, cercherà di spiegare le sue motivazioni attraverso tredici audiocassette inviate a tredici ragazzi/e che ritiene colpevoli di quanto le è accaduto. Infatti, queste cassette saranno recapitate ai diretti interessati solo dopo la sua morte, accompagnate da semplici istruzioni.
La serie di Netflix, ideate da Brian Yorkey, riprende le audiocassette e sviluppa la storia in tredici episodi mantenendo anche il filone narrativo su due punti di vista, quello al passato raccontato da Hannah e quello al presente, raccontato da Clay altro protagonista di questa storia. Ma non temete i punti di incontro tra romanzo e versione televisiva sono accompagnati da qualche aggiunta nella serie così da suscitare un maggior interesse anche in chi ha già affrontato la lettura del libro.
LA SERIE TV: “TREDICI”
Insomma i presupposti perché questa serie TV si riveli molto ma molto interessanti ci sono tutti e dopo aver letto il libro sono davvero curiosa di scoprire le similitudine ma anche tutte le differenze. Quindi stasera non ci sarò per nessuno e mi dedicherò a guardare almeno qualche episodio della serie per farmi un’idea e poi ne potremmo parlare ancora, che ne dite? La guarderete anche voi?
Alla prossima… ciaooooooo!!!
Sì… anche io la guarderò!
Promette veramente bene!
Un bacio
Nuovo post sul mio blog!
Se ti va ti aspetto da me!
http://lamammadisophia2016.blogspot.it
L'ho iniziata a guardare subito ma non mi convince al 100%
In realtà non avevo tanto preso in considerazione questo libro, però la serie tv mi piacerebbe tantissimo vederla…peccato che non ho Netflix 😛
Deb forse è una fortuna perché crea dipendenza ed è meglio non averlo ahahaha