Buongiorno wordsbookiani!
Cosa mi raccontate di bello? Come vi anticipavo ieri nel W…W…W… Wednesday questo fine settimana è stato ricco di letture e tra queste spuntava questo meraviglioso eBook: Distorted fables di Deborah Simeone edito da Mondadori che ho divorato…

 

IL LIBRO: DISTORTED FABLES

Distorted fables DISTORTED FABLES
di Deborah Simeone


Editore: Mondadori • Uscita: 21 marzo 2017 • Formato: Cartaceo
Prezzo: € 16,00 • Pagine: 180 • Link: librimondadori.it


TRAMA: C’era una volta, in un tempo non troppo lontano, una principessa dai lunghi capelli biondi e dai grandi occhi scuri… Che sia chiaro: la protagonista di questa storia non è la solita principessa delle fiabe. Non è né magra né alta, e neppure bella da far girare la testa. E poi con la gente è spesso intrattabile, dura e spigolosa, proprio come il suo nome, Rebecca. Per lei non ci sono castelli incantati, fatine o scarpette di cristallo, ma un monolocale umido in un condominio chiassoso, e lunghe serate passate in solitudine a guardare serie tv, con in grembo un gatto birmano e nella testa una valchiria-grillo parlante che la sprona a non darsi mai per vinta. Le cose cambiano, però, il giorno in cui Rebecca inizia a lavorare come portinaia in un bel palazzo nel centro di Milano. Qui, nonostante la sua avversione per i rapporti umani, la sua vita si intreccia con quella di alcuni condomini: un settantenne stravagante, ostinatamente aggrappato al ricordo della moglie, una giovane donna devota a un marito che la tradisce neanche tanto di nascosto e una ragazza stregata da un uomo freddo e calcolatore. Tutte fiabe d’amore, e tutte imperfette, come imperfetta è la vita di Rebecca, che ha smesso di credere al “vissero per sempre felici e contenti” nell’istante in cui il suo principe azzurro, anziché salvarla e poi giurarle amore eterno, l’ha mollata senza troppe spiegazioni a un binario della stazione. Ma chissà che Rebecca non scopra, anche grazie ai suoi nuovi amici, che proprio nell’imperfezione si nasconde il segreto per trovare qualche momento di vera felicità…

 

IL MIO PENSIERO

Incominciamo proprio dal principio, ma non appena ho visto la copertina di Distorted fables sul sito della Mondadori, mi sono ritrovata spinta da un moto di curiosità verso questa palazzina bizzarra e i segreti che poteva nascondere. Mi sono subito precipitata a leggerne la trama che con la sua introduzione ha catturato subito tutta la mia attenzione e non ha fatto altro che aumentare la mia curiosità. Ora che l’ho letto, sono davvero felice di aver seguito il mio istinto e avergli dato una possibilità perché è stata una lettura bellissima.

L’autrice con la sua storia ci racconta una fiaba moderna con dei protagonisti davvero eccezionali. Si sa in un condominio, sopratutto in quel di Milano, i personaggi stravaganti ed eccentrici non mancano mai, ma a rendere la lettura davvero interessante è senza ombra di dubbio la protagonista, Rebecca, la portinaia.

È una storia che prende il via facilmente e ci si mette davvero poco a rimanere incantati tra le pagine. E tutto fila molto velocemente fino alla fine: pagina dopo pagina ci si immerge nelle vicende di Rebecca e del condominio. Si diventa quasi un inquilino nascosto e silenzioso al quale però non sfugge nulla.

Rebecca, fin dalla prima pagina è un personaggio davvero cupo, con la voglia di isolarsi dal mondo. Nel prologo capiamo che è rimasta molto delusa dal suo primo amore, è finita e lei non riesce a darsi pace. Nonostante il tempo sia passato qualcosa ancora la blocca e non ha nessuna intenzione di aprirsi con chi la circonda, ma a volte il destino ha dei piani differenti per noi e ci mette sul nostro cammino persone che cambieranno completamente il nostro modo di vedere le cose.

Ho apprezzato moltissimo l’evoluzione della protagonista. Non è la solita eroina forte e sicura di sé, ma proprio perché ha le sue difficoltà mi è sembrata vera più che mai. Forse un po’ troppo cinica per i miei gusti ma dopo la metà del romanzo, non ho potuto fare a meno che prenderla in simpatia.
Sicuramente ha ottenuto tutta la mia simpatia fin dalla prima apparizione il signor Glauco. Questo anziano signore è stato davvero un personaggio ben costruito, l’ho trovato molto adatto al suo ruolo e fantastico come condomino per rendere ancora più completa l’intera storia.

Le ambientazioni mi hanno affascinato perché riga dopo riga variano dalla Milano che conosco ad ambientazioni fantasy grazie all’immancabile Crimilde (la “voce” nella testa di Rebecca). Senza di lei non sarebbe stata la stessa cosa, ha dato alla lettura quel qualcosa in più che ha saputo incantarmi.

Non conoscevo la Simeone e la sua pagina Facebook, ma non appena ho finito di leggere il suo romanzo sono andata subito a dargli un’occhiata e ora credo che la seguirò con moltissimo piacere!

 

Il mio giudizio: 4.5/5
 
★ ★ ★ ★ ½

 

E voi cosa ne dite, lo leggerete? Lo avete già letto?
Ciaoooooo!!
 

Clarissa