Cosa mi raccontate di bello? Oggi rimango ancora un po’ con i piedi per terra e vi parlo di Hyperversum. Next di Cecilia Randall edito da Giunti. In questi giorni ho una voglia matta di riorganizzare un bel po’ di cose, vorrei provare a dare un cambiamento a qualcosa. Ho la sensazione che sia il momento giusto per fare qualcosa di nuovo ma ancora non mi sono decisa su cosa, vi capita mai di provare questa sensazione? Non so, magari arriverà un nuovo look, o magari più semplicemente andrò a mangiare in qualche nuovo ristorante!!
IL LIBRO: HYPERVERSUM. NEXT
IL MIO PENSIERO
Questa volta non sono partita impreparata, sapevo in cosa mi stavo “cacciando” prima ancora di iniziare. Avevo appreso a grandi linee che si trattava di una nuova avventura con protagonisti i figli dei personaggi che avevo imparato a conoscere nella prima trilogia.
La storia mi ha preso molto ero davvero curiosa di conoscere i nuovi protagonisti e se da una parte non sapevo bene cosa aspettarmi, dall’altra mi sono ritrovata in un mondo conosciuto, fatto di alcune piccole certezze che mi hanno fatta sentire a casa.
Rispetto alla prima trilogia questo primo romanzo è molto più breve e quindi la storia è stata più veloce e dinamica. Si è dovuta condensare in meno tempo ma questo non ha inciso negativamente sulla storia anzi mi ha spinto a leggere subito il volume successivo per non perdermi neanche un attimo di questa avventura. La storia è davvero ricca di azione, sopratutto la parte iniziale e prodegue mantenendo un buon ritmo anche se la seconda parte è più incentrata sulla relazione dei personaggi che secondo me non ha guastato 🙂
Quindi, chi sono i personaggi di questo romanzo? Come vi anticipavo queste vicende sono narrate diciotto anni dopo la chiusura della prima trilogia e i personaggi che prendono parte all’avventura sono rispettivamente Alex, la figlia di Daniel, e Marc, il figlio di Ian.
Entrambi adolescenti ma fortementi diversi l’uno dall’altro. Alexandria è una ragazza moderna, di solito presa dalla routine della scuola e del mondo del giorno d’oggi che una volta catapultata nel Medioevo si ritrova a dover gestire da sola (per un primo istante) quelle che sono le differenze tra le sue abitudini e la vita che una donna doveva vivere a quei tempi. Non è sicuramente facile dover mettere da parte atteggiamenti che ormai si danno per scontati, l’irruenza del suo carattere la metterà in difficoltà ma ha anche reso la lettura più vivace rispetto all’ultimo romanzo letto di questa saga. Come personaggio mi ha colpito molto e l’ho presa subito in simpatia, mentre ho faticato un po’ di più a entrare in sintonia con Marc.
Le ambientazioni questa volta sono lasciate un po’ di più in disparte, forse perché ormai siamo pienamente a conoscenza del mondo di Hyperversum e della Francia di quel periodo ma allo stesso tempo mi sarebbe piaciuto un qualche approfondimento.
Ho ritrovato lo stile della Randall e mi sono immersa con piacere in questa lettura. Presto vi racconterò come è andata con Ultimate e per il momento vi confermo che questa serie mi è piaciuta moltissimo e sono contenta di essere riuscita a recuperla finalmente.
Gli altri romanzi della serie:
• Hyperversum
• Hyperversum. Il falco e il leone
• Hyperversum. Il cavaliere del tempo
★ ★ ★ ★ ☆
Ciaoooooo!!