Buongiorno wordsbookiani!
Oggi, vi volevo parlare di una delle mie ultime letture The crown di Kiera Cass edito da Sperling & Kupfer, adesso anche in versione tascabile per di Pickwick. Ma ditemi, come state oggi? Cosa mi raccontate? Io sono accora sommersa dagli scatoloni ma sto cercando di dare un senso a tutta la roba che ho ammucchiato in casa e devo dire che in questo modo ho fatto anche un po’ di pulizia 🙂 Nel frattempo sto leggendo ad una lentezza incredibile tra un ritaglio di tempo e l’altro. Non vedo l’ora di finire per poter ricominciare a leggere di più.

Ho aspettato decisamente un bel po’ a finire questa serie. Sono strana ma ci tenevo particolarmente ad avere tutta la serie nello stesso formato e quindi ho dovuto aspettare l’uscita nella versione Pickwick avvenuta un mesetto fa. Arrivata a Tempo di Libri sapevo che avrei trovato The crown allo stand Sperling e così mi sono fiondata subito all’acquisto.
 
L’ho iniziato subito dopo perché ero davveor curiosa di scoprire quale dei selezionati avrebbe scelto la principessa Eadlyn. E sono davvero contenta di come si sia conclusa, approvo pienamente la sua scelta ma purtroppo la lettura non è andata bene quanto speravo.
 
I romanzi di questa serie mi avevo colpito tutti moltissimo. Non pensavo che una storia di principi e principesse potesse essere così ricca di azione e coinvolgente. Ho sempre pensato di perdermi in lustini e pizzetti ma invece il ritmo creato dall’autrice mi aveva appassionata parecchio.
 
In questo ultimo volume mi aspettavo i fuochi di artificio. Mi aspettavo un finale di quelli con il botto, tanta suspense e tanta azione, invece dopo un inizio coinvolgente la sensazione che tutto si sarebbe concluso in battito di ciglia si è fatta molto insistente e alla fine non ho sbagliato e la conclusione è arrivata in un attimo, in maniera un po’ troppo sbrigativa per i miei gusti.
 
I personaggi che troviamo sono gli stessi che avevamo lasciato nel volume precendente. La selezione procede e pian piano salutiamo altri ragazzi che ormai stavamo conoscendo. Quando arriviamo alla “rosa finale” qualche colpo di scena si fa sentire maggiormente e devo dire che Hale è quello che mi ha affascinato di più. Avevo immaginato ci fosse sotto qualcosa ma vista l’idea della selezione avevo cancellato dalla mia mente questa possibilità. Ma sono davvero contenta della scelta e dello sviluppo di questo personaggio.
Rimane anche nel mio cuore Henri per la sua dolcezza incredibile che, nonostante tutto quello che gli succede, non viene mai intaccata. Rimane immutato dall’inizio alla fine e anche se lo avrei visto volentieri evolvere di più, il suo ruolo mi è sembrato perfetto.
Ammetto anche di avere un debole per Kile ♡ ma mi è sempre sembrato una scelta facile, un porto sicuro e un po’ scontato. Infatti, ad un certo punto della lettura ero un po’ disperata per la scelta che doveva essere fatta.
 
Passando poi all’ambientazione anche questa volta non si esce dal palazzo reale e tutto quello che ci viene descritto sono le stanze in cui si svolgono le vicende. Mi sono immaginata l’interno del palazzo milioni di volte, con tutti i suoi cunicoli segreti, le stanze lussuose e i salotti dove scambiare quattro chiacchiere davanti a una tazza di tè.
Adoro l’idea che mi sono fatta di questo ambiente ma mi sarebbe piaciuto tornare in città e scoprire come è cambiata dopo l’abolizione delle caste.
 
Lo stile della Cass rimane molto lineare e pulito, peccato solo per la rapidità con cui è stata messa la parola fine perché avrei letto davvero ancora molto altro su questa selezione!
Sono curiosa di leggere altro di suo, magari The siren uscito l’anno scorso sempre per Sperling. Voi lo avete letto? Me lo consigliate?

Il mio giudizio: 3/5
 
★ ★ ★ ☆ ☆

E voi cosa ne dite, lo leggerete? Lo avete già letto?
Ciaoooooo!!