Come state? Ieri vi avevo anticipato che oggi sarebbe arrivato sul blog il mio pensiero su una delle mie ultime letture, nonché una delle uscite in libreria di oggi: L’enigma dei Maya di Clive Cussler edito da Longanesi. Sono molto contenta di prendere parte a questo Review Party e quindi non mi dilungo troppo nella presentazione e corro a raccontarvi come è andata questa lettura.
IL LIBRO: L’ENIGMA DEI MAYA
IL MIO PENSIERO

All’inizio della lettura si capisce che questo romanzo fa parte di un ciclo di avventure che vede come protagonisti la coppia Fargo. Purtroppo come vi dicevo per me è stata la prima lettura dell’autore e quindi non conoscevo i trascorsi di Sam e Remi Fargo e un pochino mi ha pesato.
È un romanzo che si può tranquillamente leggere scollegato dagli altri libri della serie ma durante lo svolgimento della storia ci sono dei richiami ad avvenimenti passati che non mi erano molto chiari, sopratutto nella prima parte.
Una volta che la storia attuale inizia a svilupparsi, l’adrenalina delle vicende fa scorrere velocemente le pagine anche se alcune parti mi sono sembrate un po’ assurde. Forse seguendo un percorso di lettura differente, le capacità dei protagonisti avrebbero avuto una base solida, ma partendo da questo mi sono sembrati un po’ fuori dal comune e a volte forzati. Sono in grado di fare praticamente qualsiasi cosa e in pochissimo tempo riescono a risolvere qualsiasi problema. Tralasciando questo dettaglio la storia fila liscia e il mistero che avvolge l’antico volume dei Maya mi ha incuriosito davvero parecchio.
Adoro quando elementi storici si mixano con l’attualità, le scoperte, le indagini e le emozioni che provano i personaggi sono molto vivide. Svelare il mistero racchiuso all’interno del libro, pagina dopo pagina mi ha coinvolta molto facendomi desiderare di essere più veloce nella lettura per carpirne prima tutti i segreti.
I personaggi non sono descritti in maniera esaustiva ma forse, mi ripeterò, è per via del fatto che è una serie e magari sono già stati descritti minuziosamente nei primi capitoli. Ciò non toglie che il loro carattere è molto accentuato, si riesce a conoscerli bene ed è facile riuscire a farsi travolgere dalla loro smania per le scoperte e i reperti antichi.
Le ambientazioni, al contrario, le ho trovate fantastiche. Mi piacerebbe da morire poter fare un bel viaggetto e visitare il Guatemala, il Messico e l’isola di Guadalupe. Magari cercherei di stare lontana da un vulcano attivo come il Tacaná ma sicuramente mi perderei tra la giungla di questi posti e le spiagge.
Direi che nell’insieme lo stile di Cussler non mi è dispiaciuto, sono tentata di approcciarmi a qualche suo vecchio romanzo, magari il primo delle Fargo Adventures così da poter fare luce sui miei dubbi e chissà magari appassionarmi ancora di più alla sua scrittura!
REVIEW PARTY “L’ENIGMA DEI MAYA”
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★ ★ ★ ½ ☆
Ciaoooooo!!
Ciao! Per me Clive Cussler=Dirk Pitt.. tutte le altre storie non reggono il confronto! Se volessi leggere qualcos'altro di suo prendine uno a caso della collana di Dirk Pitt e secondo me te ne innamorerai! Soprattutto se te lo immagini col bel faccino di Matthew McConaughey 😉