Buongiorno wordsbookiani!
Come state? Oggi sul blog ho il piacere di ospitare una nuova tappa del blogtour dedicato a Io e te come un romanzo di Cath Crowley edito da DeA. Ho amato moltissimo questa lettura e prossima settimana sicuramente vi lascerò la mia recensione ma, oggi, parliamo di una parte di questo romanzo che mi ha colpito particolarmente. Se lo avete già letto saprete che un luogo molto importante per la storia è la libreria Howling Books dove c’è una sezione particolare dove i libri vengono lasciati e su cui i lettori lasciano traccia del loro passaggio: i loro pensieri, sottolineature… Insomma un angolino molto caratteristico. Con questa tappa del tour vorrei portarvi a fare un piccolo giro virtuale di alcune tra le librerie più particolari del mondo, ma, prima di cominciare, vi ricordo che insieme a me in questa avventura ci sono: Elena (L’angolo dei libri), Viviana (L’angolo dei libri), Caty (Il mondo di Caty), Graziana (Amante di libri) e Carmela (Books in Kensington Gardens). Di seguito trovate il calendario per riuscire a seguire tutte le tappe!

 

IL LIBRO: “IO E TE COME UN ROMANZO”

Io e te come un romanzo IO E TE COME UN ROMANZO
di Cath Crowley


Editore: DeA • Uscita: 19 settembre 2017 • Formato: Cartaceo
Prezzo: € 14,90 • Pagine: 352 • Link: deaplanetalibri.it


TRAMA: Ci sono ferite che non si rimarginano, giorni che non si dimenticano. Come quello in cui il cuore di Rachel si è spezzato per la prima volta. È una notte d’estate, e lei sta per trasferirsi dall’altra parte del Paese. Nelle ore che restano prima della partenza vuole dire addio a tutto ciò che sta lasciando: la scuola, gli amici e, più di ogni cosa, Henry Jones, il ragazzo che conosce da sempre, con cui ha condiviso le letture, i sogni, le paure e le passioni. Così, Rachel entra furtivamente nella libreria gestita dai Jones e infila una lettera tra le pagine del libro preferito di Henry. Una lettera in cui gli confessa il suo amore, un messaggio in bottiglia lanciato in un oceano di parole, a cui lui non risponderà mai. Sono passati tre anni, e quel giorno sembra appartenere a un’altra vita perché Rachel, nel frattempo, ha perso il fratello; e lei non è che l’ombra di quel che era. Il dolore la soffoca, e sembra che l’unica via d’uscita sia tornare a casa e riavvicinarsi alle cose che ama di più: la libreria e Henry. I due iniziano a lavorare fianco a fianco, circondati dai libri, confortati dalle voci senza tempo di scrittori e poeti. E, mentre tra gli scaffali impolverati si intrecciano le storie di un’intera città, Henry e Rachel si ritrovano. Perché non c’è posto migliore delle pagine di un libro per ritrovarsi.

 

Come vi anticipavo la mia tappa di occuperà di fare un tour nel tour girovagando tra le libreria interessanti del mondo. Ce ne sarebbero una marea, e mi piacerebbe riuscire a visitarle tutte ma per non fare un post infinitamente lungo ho deciso di parlarvi di cinque di queste bellezze. Per cominciare, ovviamente, non potevo che scegliere una metà nel nostro Paese e quindi non indugiamo oltre e andiamo a vedere…

 

Libreria acqua alta

Acqua alta
A Venezia, proprio qui da noi, si trova una delle libreria più strane che ho scovato nel web. Lontana dal centro e dal classico giro turistico, questa caratteristica libreria deve la sua particolarità al riutilizzo di gondole, barche e vasche che vengono utilizzate per riporre i libri in esposizione.
Questa libreria nei momenti di alta marea viene sommersa per ben un metro e 10 e ogni libro non viene mai buttato. Vecchie enciclopedie mai aggiornate, per esempio, trovano nuova vita diventando i coloratissimi scalini che portano all’interno della libreria stessa.
 
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Honesty Bookshop

Honesty Bookshop
In una piccola città medievale, Hay-on-Wye, si trova un’altra delle libreria più particolari che abbia trovato. Nel giardino di Hay Castle, si trova la libreria “sempre aperta” Honesty Bookshop. All’interno, se possiamo usare questo termine, sono custoditi, su scaffali addossati alle mura di pietra del castello, i libri che possono essere acquistati in qualsiasi ora del giorno e della notte. La cosa più particolare è che non ci sono ne commessi ne libraia, il denaro va inserito direttamente in una cassetta delle lettere.
 
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Plural bookshop

Plural
La Plural Bookshop si trova a Bratislava, in Slovacchia. La sua particolarità è sopratutto l’attenzione alla quello che è la comodità di visitatori e lettori. Ad esempio, gli scaffali seguono la progressione delle scale, in questo modo non ci sono mai libri esposti troppo in alto. Inoltre, sulle stesse scale ci si può sedere e rilassarsi leggendo un buon libro.
I gradoni percorrono l’intera lunghezza della libreria che all’occorrenza si può adattare benissimo per eventi collaterali come reading, workshop ed eventi.
 
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Kansas City library

Kansas city library
Un’altra libreria degna di nota è la biblioteca di Kansas City che presenta una facciata davvero particolare perché riprende i dorsi dei libri.
Dall’aspetto di grandi classici questi “volumoni” misurano sette metri di altezza e seguono tutto il muro del parcheggio sotterraneo della libreria, per un totale di 22 dorsi che elencano ben 42 titoli. Questi sono stati votati dai lettori di Kansas City e poi approvati dal The Kansas City Public Library Board of Trustees. Tra i titoli selezionati sono presenti “Il signore degli anelli” di J. R. R. Tolkien e “Fahrenheit 451” di Ray Bradbury.
 
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Bart’s Books

Bart's books
Un’altra libreria all’aperto, molto più grande della precedente, è senza dubbio la Bart’s books in California. Oltre ad ospitare davvero tantissimi volumi, questa libreria sulla sua facciata principale ospita degli scaffali adibiti al bookcrossing. “All’interno”, anche in questo caso parlare d’interno è un po’ strano visto che siamo a cielo aperto, ma dall’altra parte della facciata ci sono dei carinissimi angolini con tavolini e sedie, coperti da grandi ombrelloni per proteggersi dal sole e magari leggere qualche pagina.
 
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Ed eccoci arrivati alla fine di questa tappa, che ne pensate di queste librerie? Spero davvero di riuscire ad andare a vedere almeno quella di Venezia e chissà magari in un viaggio futuro ci scappa anche una capatina in uno di questi splendidi posti.
Non perdetevi la tappa di domani! Ciaoooooo!!
 

Clarissa