Oltre ai miei mille sproloqui, oggi sono qui per parlarvi anche del nuovo romanzo di Angela White: Buonanotte a chi non c’è edito da Amazon Publishing. E quale modo migliore di conoscere un romanzo se non scambiare quattro chiacchiere con l’autrice? Ebbene si, per iniziare questa settimana vi lascio la mia chiacchieratina con Angela…
IL LIBRO
INTERVISTA A ANGELA WHITE
R: Carissima, grazie per il tuo gentilissimo invito. Dunque… nella vita di tutti i giorni Angela è una donna come tante, che esce presto la mattina per andare al lavoro e torna tardi la sera. Ha una famiglia, delle splendide amiche e una grande passione per il narrare.
D: Com’è nata la tua passione per la scrittura?
R:Dall’amore per i libri. Dall’immenso piacere di sentirsi raccontare una storia.
D: Com’è nata l’idea per “Buonanotte a chi non c’è”?
R: L’idea per un romanzo mi colpisce sempre in maniera improvvisa… e non mi lascia tregua fino all’ultima pagina. 🙂
D: Quali sono le tematiche principali del tuo romanzo?
R: “Buonanotte a chi non c’è” racconta una grande storia d’amore, che si confronta e supera numerosi ostacoli. Una storia di passione che parla di passioni.
D: Ci puoi parlare un po’ dei personaggi?
R: Nicholas è uno dei più grandi violinisti di sempre quando, all’apice del successo, qualcosa nella sua vita va storto. A ventisei anni, decide quindi di cambiare vita, suonando Rumpelstiltskin, il suo Stradivari, per le strade di Londra. È così che Alice lo ritrova, attratta da un’incantevole melodia alla fermata della metro. È proprio lui: il ragazzo che anni prima aveva conosciuto a New York, in occasione delle seconde nozze dei rispettivi genitori e del quale si era innamorata in maniera tanto maldestra quanto indimenticabile. Alice, che ora è diventata una chineur, un’esperta collezionista di oggetti di valore, sa riconoscere le virtù nascoste nelle persone, soprattutto in quel giovane bellissimo e dannato per il quale il suo cuore batte ancora.
D: C’è qualcosa di te nel romanzo?
R: Credo che la scrittura sia sempre uno specchio dell’anima dell’autore.
D: Mi consiglieresti un romanzo? Magari quello che ti ha fatto pensare di iniziare a scrivere?
R: Mi sento di consigliare due autori che adoro: G.R.R. Martin e Terry Pratchett. Le loro opere sono fantastiche… in tutti i sensi.