Buon pomeriggio wordsbookiani!
Come state? Finalmente torno tra voi con una recensione. Come anticipato ieri nel WWW ho finito di leggere da poco Olga di carta. Jum fatto di buio di Elisabetta Gnone edito da Salani Editore e oggi ve ne parlo con moltissimo piacere, perché è stata proprio una lettura molto carina.

 

IL LIBRO

Olga di carta. Jum fatto di buio OLGA DI CARTA. JUM FATTO DI BUIO
di Elisabetta Gnone


Editore: Salani Editore • Data d’uscita: 06 novembre 2017
Formato: Cartaceo • Prezzo: € 14,90 • Pagine: 224


TRAMA: È inverno a Balicò, il villaggio è ammantato di neve e si avvicina il Natale.
Gli abitanti affrontano il gelo che attanaglia la valle e Olga li riscalda con le sue storie. Ne ha in serbo una nuova, che nasce dal vuoto lasciato dal bosco che è stato abbattuto.
Quel vuoto le fa tornare in mente qualcuno che anche Valdo, il cane fidato, ricorda, perché quando conosci Jum fatto di Buio non lo dimentichi più.
È un essere informe, lento e molliccio, senza mani né piedi. La sua voce è l’eco di un pozzo che porta con sé parole crudeli e tutto il suo essere è fatto del buio e del vuoto che abbiamo dentro quando perdiamo qualcuno o qualcosa che ci è caro.
Jum porta con sé molte storie, che fanno arricciare il naso e increspare la fronte, e tutte sono un dono che Olga porge a chi ne ha bisogno. Perché le storie consolano, alleviano, salvano e soprattutto, queste, fanno ridere.
Dopo Olga di carta – Il viaggio straordinario, ritorna la vita del villaggio di Balicò con una storia che ne contiene tante, come in un gioco di scatole cinesi, come in una farmacia d’altri tempi piena di cassetti da aprire per tirare fuori la medicina giusta per ciascuno di noi.

 

IL MIO PENSIERO

È la prima volta che leggo un romanzo di Elisabetta Gnone ma la conosco per il suo fumetto W.i.t.c.h. Da piccola ero una vera appassionata di questa storia e credo di avere (in garage dai miei) ancora tutti i volumi. Quando c’è stata l’occasione di leggere un dei suoi romanzi non ho resistito. Ero molto curiosa e i disegni che si vedono sulla copertina mi invitavano a conoscere la protagonista della sua nuova serie.
 
Sono bastate pochissime pagine per rimanere rapita da Olga Papel. Siamo nel periodo natalizio e poterlo leggere proprio adesso mi ha fatto sentire parte integrante della storia. Nonostante sia un periodo felice a Balicò, il paesino di Olga, si respira un’aura di tristezza, ogni abitante ha la sua vita alle spalle e purtroppo per loro ognuno ha con se un po’ di malinconia. E Olga, che è un’abilissima racconta storie, decide che è il momento per una delle sue storie. Una storia diversa dal solito, un po’ triste che racconta le avventure di Jum, un mostro che si nutre solo di lacrime.
 
Ogni storia raccontata da Olga coinvolge i vari cittadini di Balicò, per ognuno di loro la nostra giovane raccontastorie, ha pronto un racconto su Jum che li aiuta ad affrontare i propri timori e i propri “mostri”. Attraverso ogni piccola storia, il lettore riesce a prendere coscienza di chi è Jum, di come affrontare il proprio buio e sopratutto conosce i cittadini di Balicò, le loro vite e gli intrecci che li legano tra loro.
 
Ma non è una storia triste, anzi, è la spinta che serve per cercare di sorridere. Ma non basta perché, non conoscendo Jum, i cittadini iniziano a sentirlo un po’ ovunque e a spaventarsi più del necessario rendendo la storia ancora più incalzante. Insieme alla bellissime immagini che popolano le pagine di questo libro la storia si sviluppa in crescendo e ci regala emozioni uniche.
 
È stato semplice immergersi in questo libro, la delicatezza con cui vengono affrontati i diversi “casi” aiuta moltissimo a farsi avvolgere da tutta la storia. La Gnone scrive in maniera semplice e coinvolgente e il romanzo si adatta perfettamente a lettori di ogni età. Mi è piaciuto davvero molto e nonostante le poche pagine mi ha regalato una storia molto ricca. Ogni piccola storia mi ha fatto riflettere, mi ha regalato un sorriso e mi ha convinta che devo assolutamente leggere altre sue storie.

 

Il mio giudizio: 5/5
 
★ ★ ★ ★ ★

 

E voi cosa ne dite, lo leggerete? Lo avete già letto?
Ciaoooooo!!
 

Clarissa