Come state oggi? La scorsa settimana grazie al ponte di qualche giorno che c’è stato (almeno qui a Milano) ho avuto la possibilità di dedicarmi un po’ alla lettura e sono riuscita a finire Viking. Le ossa di Aradal di Linnea Hartsuyker edito da Giunti. Mi piacciono moltissimo i romanzi nordici e non vedevo l’ora di scoprire la storia che la Hartsuyker aveva in serbo per me.
IL LIBRO
IL MIO PENSIERO
La storia è incentrata sulle vicende di Rangvald Eysteinsson e sua sorella Svanhild. Due personaggi molto forti caratterialmente, decisi a ottenere quello che desiderano. Se da un lato Rangvald combatte per ottenere quello che gli spetta, ovvero la terra che una volta era di suo padre e usurpata dal patrigno, dall’altra Svanhild lotta per essere libera in una società dove il suo ruolo viene visto sempre in relazione al potere del fratello.
Ogni pagina è carica di quello che è la missione di entrambi. In un alternarsi di voci narranti, siamo messi di fronte a quello che accade senza troppi fronzoli. Vero e crudo così come deve essere stata la vita dei vichinghi. Ci vengono mostrati molti personaggi secondari che servono ad amalgamare bene tutte le informazioni che ci vengono rivelate. I principali sono senza dubbio Harald (il giovane ragazzo che diventerà primo re di Norvegia) e Solvi, il nemico numero uno di Rangvald nonché la possibilità di liberà di Svanhild.
L’ambientazione è proprio quella che mi aspettavo. Paesi freddi, lande desolate ma allo stesso tempo insediamenti che crescono e che cercano di seguire quelle che sono credenze secolari. Adoro quando la storia si perde in quello che sono i riti e le superstizioni di questo popolo. Ho adorato la serie televisiva Vikins e per un certo verso questo romanzo mi ha fatto immaginare i villaggi visti in tv, regalandogli una nuova storia.
Nonostante il libro racconti la storia di come Harald sia diventato il primo re di Norvegia è comunque una storia ben romanzata e lontana dalla biografia. Alla chiusura dell’ultima pagina ero soddisfatta della lettura, come dicevo all’inizio mi aspettavo molta più azione e adrenalina ma è stata comunque una piacevole lettura.
★ ★ ★ ½ ☆
Ciaoooooo!!