Buon pomeriggio wordsbookiani!
Come state? Non so da voi ma qui fa veramente freddissimo! Soffro un sacco il freddo e mi lamento molto di più in questa stagione che durante l’estate. In un’altra vita ero una lucertolina che stava su un sasso al sole tutto il giorno ahahah. Nonostante il freddo, le letture procedono e oggi vorrei raccontarvi come è andata la lettura di 36 domande per farti innamorare di me di Vicki Grant edito da Mondadori

 

IL LIBRO

36 domande per farti innamorare di me 36 DOMANDE PER FARTI INNAMORARE DI ME
di Vicki Grant


Editore: Mondadori • Data d’uscita: 13 febbraio 2018
Formato: Cartaceo • Prezzo: € 16,90 • Pagine: 300


TRAMA: Hildy ha diciotto anni e frequenta l’ultimo anno di liceo. Di buona famiglia, è una studentessa modello fin troppo rispettosa delle regole.
Paul ha quasi diciannove anni, non ha un lavoro fisso ed è meravigliosamente sfrontato e intrigante. Hildy e Paul non si conoscono e appartengono chiaramente a mondi distanti anni luce. È probabile che non si sarebbero mai incontrati se non avessero deciso di partecipare, ognuno per le proprie ragioni, a un esperimento organizzato dal dipartimento di psicologia dell’università. Una ricerca che si propone di rispondere a un quesito semplice quanto ambizioso: può l’amore – sentimento nobilissimo e raro di cui grondano romanzi, film e canzoni pop – essere “pilotato” se non addirittura costruito a tavolino? Per capirlo, Hildy e Paul (vedi alla voce cavie) dovranno rispondere insieme a un questionario di 36 domande.
Di risposta in risposta, alternando le risate ai pianti e passando attraverso arrabbiature, segreti inconfessabili, bugie, fughe improvvise e ritorni inaspettati potrebbero accorgersi che forse, al di là delle loro evidenti differenze, qualcosa di profondo li unisce. Che si tratti di quella cosa che inizia per A di cui tutti sembrano andare in cerca?

 

IL MIO PENSIERO

Quando mi è stato proposto di leggere questo romanzo non sapevo cosa aspettarmi dalla lettura. Ancora non avevo visto recensioni in giro nella blogosfera ed ero quindi molto curiosa di scoprirne di più. La trama è stata decisamente un punto a favore nella mia scelta di leggerlo, ero curiosa di vedere il questionario che avrebbe dovuto “pilotare” l’amore tra i due protagonisti. Inizialmente mi aspettavo un libro diverso, okay che c’era di mezzo un questionario ma sono rimasta piacevolmente colpita dallo stile con cui è stata raccontata la storia.
 
Per prima cosa, conosciamo Hildy, la protagonista femminile, una ragazza precisina, timida e allo stesso tempo decisa. È lei ha introdurci quello che sarà l’esperimento al quale parteciperà. Una sorta di incontro al buio, nel quale dovrà porre, e rispondere, a 36 domande. Non ci sono regole, non c’è una risposta giusta o sbagliata, ci sono solo due persone che dovranno cercare di essere il più sincero possibile. A farle compagnia c’è Paul, la controparte maschile. Introverso, testardo e un po’ arrogante. Due poli opposti che sembrano non avere nulla in comune. Se Hildy vuole mettersi in gioco ed è una vera chiacchierona, Paul è lì solo per guadagnare qualche soldo extra e non parla moltissimo.
 
La prima parte della storia si svolge quindi con un botta e risposta delle prime domande, noi iniziamo a conoscere i personaggi e a delinearne il loro carattere e allo stesso tempo veniamo trascinati nella loro vita al di fuori della stanza in cui avviene l’incontro. Mi sono bastate poche pagine per decidere che avrei divorato il romanzo. I due caratteri diversi si fanno sentire e creano un bel mix. I dialoghi di Hildy e Paul sono molto attivi e quando si devono interrompere mi era subito chiaro che in qualche modo sarebbero arrivati alla fine del questionario.
 
È stato interessante scoprire come, domanda dopo domanda, i due personaggi siano riusciti a conoscersi a fondo. Hanno toccato tempi delicati, si sono aperti e hanno lasciato entrare l’uno nella vita dell’altro. Da sconosciuti sono diventati confidenti, da confidenti ad amici e poi… il resto viene da se. Non è certo un romanzo dalla trama inaspettata, ero certo che si sarebbe concluso in un certo modo ma nonostante la certezza che la storia si svolgesse in quella determinata maniera, la lettura è stata davvero piacevole.
 
Ci vuole poco a entrare nel ritmo della storia e la Grant ha saputo mantenere vivo il mio interesse fino all’ultima pagina. Una lettura senza dubbio romantica e leggera. Un amore nato piano piano senza troppe tragedie. Un romanzo che ho trovato perfetto per quando si ha voglia di qualcosa che ti faccia spuntare il sorriso.

 

Il mio giudizio: 4/5
 
★ ★ ★ ★ ☆

 

E voi cosa ne dite, lo leggerete?
Ciaoooooo!!
 

Clarissa