Come state? Non so da voi ma qui fa veramente freddissimo! Soffro un sacco il freddo e mi lamento molto di più in questa stagione che durante l’estate. In un’altra vita ero una lucertolina che stava su un sasso al sole tutto il giorno ahahah. Nonostante il freddo, le letture procedono e oggi vorrei raccontarvi come è andata la lettura di 36 domande per farti innamorare di me di Vicki Grant edito da Mondadori…
IL LIBRO
IL MIO PENSIERO
Per prima cosa, conosciamo Hildy, la protagonista femminile, una ragazza precisina, timida e allo stesso tempo decisa. È lei ha introdurci quello che sarà l’esperimento al quale parteciperà. Una sorta di incontro al buio, nel quale dovrà porre, e rispondere, a 36 domande. Non ci sono regole, non c’è una risposta giusta o sbagliata, ci sono solo due persone che dovranno cercare di essere il più sincero possibile. A farle compagnia c’è Paul, la controparte maschile. Introverso, testardo e un po’ arrogante. Due poli opposti che sembrano non avere nulla in comune. Se Hildy vuole mettersi in gioco ed è una vera chiacchierona, Paul è lì solo per guadagnare qualche soldo extra e non parla moltissimo.
La prima parte della storia si svolge quindi con un botta e risposta delle prime domande, noi iniziamo a conoscere i personaggi e a delinearne il loro carattere e allo stesso tempo veniamo trascinati nella loro vita al di fuori della stanza in cui avviene l’incontro. Mi sono bastate poche pagine per decidere che avrei divorato il romanzo. I due caratteri diversi si fanno sentire e creano un bel mix. I dialoghi di Hildy e Paul sono molto attivi e quando si devono interrompere mi era subito chiaro che in qualche modo sarebbero arrivati alla fine del questionario.
È stato interessante scoprire come, domanda dopo domanda, i due personaggi siano riusciti a conoscersi a fondo. Hanno toccato tempi delicati, si sono aperti e hanno lasciato entrare l’uno nella vita dell’altro. Da sconosciuti sono diventati confidenti, da confidenti ad amici e poi… il resto viene da se. Non è certo un romanzo dalla trama inaspettata, ero certo che si sarebbe concluso in un certo modo ma nonostante la certezza che la storia si svolgesse in quella determinata maniera, la lettura è stata davvero piacevole.
Ci vuole poco a entrare nel ritmo della storia e la Grant ha saputo mantenere vivo il mio interesse fino all’ultima pagina. Una lettura senza dubbio romantica e leggera. Un amore nato piano piano senza troppe tragedie. Un romanzo che ho trovato perfetto per quando si ha voglia di qualcosa che ti faccia spuntare il sorriso.
★ ★ ★ ★ ☆
Ciaoooooo!!
La trama da una parte mi incuriosiva ma qualcosa non mi convinceva a fondo: di sicuro la tua opinione mi chiarisce di più le idee e ora sono più propensa a leggerlo! Anche se non soq aundo vista la lunghissima lista di libri in attesa! 🙁
Grazie mille cara!! A me è piaciuto moltissimo, l’inizio forse è un po’ più lento ma lo stile dell’autrice mi ha convinto a divorarlo tutto!!