Buongiorno wordsbookiani!
Come state? Oggi sento il freddo ancora più degli altri giorni. Ho piedi gelati nonostante sia super coperta!! Ma devo resistere ancora per due giorni, poi mi rintano in casa sotto le coperte per tutto il weekend. Armandomi di buona volontà per affrontare la giornata di oggi vi vorrei anche parlare di come è andata la mia primissima esperienza con audible. Ho deciso di provare con 9 novembre di Colleen Hoover edito da Leggereditore e quindi eccomi qui a raccontarvi come è andata.

 

IL LIBRO

9 novembre 9 NOVEMBRE
di Colleen Hoover


Editore: Leggereditore • Data d’uscita: 20 ottobre 2016
Formato: Cartaceo • Prezzo: € 14,90 • Pagine: 308


TRAMA: È il 9 novembre quando, durante un pranzo con il padre, Fallon incontra Ben per la prima volta. È un giorno speciale per lei, non solo perché sta per trasferirsi da Los Angeles a New York, ma anche perché ricorre l’anniversario dell’evento che ha segnato per sempre la sua vita, il terribile incendio che le ha lasciato cicatrici su gran parte del corpo, impedendole di continuare la sua carriera da attrice. Contro ogni previsione, la conoscenza tra i due si trasforma subito in qualcosa di più, ma Fallon sta per partire e sembra esserci tempo solo per il rimpianto. Come per strappare al destino quell’inevitabile separazione, Ben le promette allora che scriverà un romanzo su di loro, proponendole di ritrovarsi il 9 novembre di ogni anno, fino a che non ne compiranno ventitré. È così che ogni 9 novembre i due protagonisti aggiungono un nuovo capitolo alla loro storia, finché qualcosa non arriva a sconvolgere le loro promesse e a mettere alla prova i loro sentimenti, tra i dubbi di Fallon e le mezze verità di Ben.

 

IL MIO PENSIERO

Per primissima cosa vi dico subito che mi sono innamorata di audible. Ascoltare gli audiobook mi rilassa tantissimo e riesco a dedicarmi alle faccende domestiche con una compagnia degna di nota. Non solo il tempo mi passa più velocemente ma se la persona che da voce al libro è davvero brava, mi immergo completamente nell’ascolto. È il caso di 9 novembre, la voce di Arianna Craviotto è davvero molto ma molto bella. Direi che il mio test sull’ascolto di un audio libro è decisamente stato superato. E non potevo fare scelta migliore come titolo!
 
Diciamo che dalla Hoover mi aspettavo decisamente una storia strappalacrime, con qualche catastrofe e sicuramente con una storia d’amore struggente. Me lo aspettavo, eppure sono rimasta davvero colpita dalla storia che ho ascoltato. Già dalle prime pagine ero immersa nella storia di Fallon. E continuando la lettura non vedevo l’ora che arrivasse il capitolo successivo e quindi il prossimo incontro tra lei e Ben.
La storia è molto semplice: ogni anno, nel giorno del 9 novembre, per cinque anni, Fallon e Ben devono incontrarsi in un posto e all’ora stabilita. Nel frattempo possono vivere la loro vita, anzi devono vivere la loro vita e seguire dei piccoli compiti che si sono dati a vicenda.
 
Ovviamente solo le premesse sono semplici, perché come sempre la vita si mette in mezzo e tutto viene stravolto. Fallon mi è piaciuta fin da subito, ha quel lato un po’ piagnocoloso che avrei voluto ridimensionare ma nel complesso è un personaggio pieno di vita e molto simpatico. Adoro che sia un’appassionata di romanzi e che voglia cambiare la sua vita iniziando a dare la voce per alcuni audiobook (neanche farlo apposta questo romanzo era proprio perfetto per questa prova). Leggere attraverso la sua voce narrante è la parte che mi è piaciuta di più. Ben al contrario, non riuscivo ad inquadrarlo, avevo compreso che nascondeva qualcosa ma non riuscivo proprio a capire quale mistero si nascondeva nel suo passato.
 
Lo stile della Hoover è sempre coinvolgente, ci vuole poco per essere attirati nella storia e dopo poche pagine ero già pronta a scoprire come sarebbe proseguito l’accordo tra i personaggi. Ho apprezzato moltissimo che ci siano sempre degli altri personaggi secondari con la loro storia, alcuni dei quali si possono conoscere meglio in altri romanzi. Mi piace che siano in qualche modo questi romanzi autoconclusivi siano comunque collegati tra loro.
 
È un romanzo struggente, per certi versi ero in trepidante attesa e dall’altra avevo paura di cosa mi avrebbe rivelato il capitolo successivo. In cuor mio sapevo che la tragedia era dietro l’angolo ma quando tutti i nodi sono venuti al pettine e il modo in cui la rivelazione è avvenuta mi ha davvero lasciata con una sensazione di piacevole vuoto. È stato un bellissimo ascolto e sono decisa a dedicarmi ad un altro ascolto della Hoover.

 

Il mio giudizio: 4.5/5
 
★ ★ ★ ★ ½

 

E voi cosa ne dite, lo leggerete?
Ciaoooooo!!
 

Clarissa