Cosa mi raccontate? Vi capita mai di essere super attratti dalla trama di un romanzo? A me è successo con L’unico ricordo di Flora Banks di Emily Barr edito dalla Salani Editore. Non appena ne ho letto la trama ero super incuriosita dalla storia e oggi vi racconto come è andata la lettura di questo bellissimo romanzo…
IL LIBRO: “L’UNICO RICORDO DI FLORA BANKS”
IL MIO PENSIERO
Come vi anticipavo, appena ho letto la trama de L’unico ricordo di Flora Banks ero subito interessata a conoscere questo personaggio. Sono rimasta colpita in positivo dalla storia e sopratutto dalla protagonista. Non deve essere stato facile per l’autrice riuscire a trovare un giusto ritmo e non stancare con le ripetizioni visto il tema trattato (ovvero la perdita di memoria a breve termine). Il risultato ottenuto per me è stato davvero emozionante, ho attraversato diversi stadi durante la lettura ma alla fine il più forte di tutti è stata sicuramente la simpatia nei confronti di Flora.
Flora è la nostra protagonista e da quando ha dieci anni non ha la memoria a breve termine. Si aiuta moltissimo scrivendosi le cose sulle mani e cercare di tenere a mente quello che le sta capitando e dove si trova. Solitamente riesce a ricordare le cose per qualche ora, dopo di che se ne dimentica. La sua storia comincia con lei diciassettenne che prende parte alla festa per la partenza del fidanzato della sua migliore amica (Drake). Da questo momento in poi, la sua vita prende una piega inaspettata e decisamente avventurosa.
Ogni volta che inizia un nuovo giorno Flora rilegge i suoi appunti, viene a patti con quello che le è capitato e cerca di vivere la giornata al meglio. Ma finalmente, dopo anni, ha un nuovo ricordo: ricorda di aver baciato Drake sulla spiaggia durante la festa. Questo è il fattore scatenante al quale si aggiunge la partenza dei genitori a causa della malattia del fratello (Jacob, che vive lontano da molto tempo) e il litigio con Paige (la sua migliore amica) che avrebbe dovuto farle compagnia nei giorni di assenza della sua famiglia. Flora si ritrova così da sola e ogni giorno diventa qualcosa di unico.
Flora sii coraggiosa
Con queste parole sulla mano, Flora farà cose incredibili, viaggerà lontano da casa alla ricerca di Drake e finalmente qualche tassello sembrerà trovare il giusto incastro. Ho vissuto questa storia tra sorrisi teneri e tra la preoccupazione. Non so voi, ma se non dovessi avere la memoria a breve termine probabilmente andrei nel panico ogni volta. Flora nel suo piccolo si dà delle regole come: “Non andare nel panico: peggiorerebbe solo la situazione”. È davvero un personaggio fantastico.
Il suo rapporto con le persone è unico e ho adorato ognuno dei personaggi che ha avuto il piacere di incontrare nella sua avventura. Moltissimi cambiano completamente dall’inizio della storia alla sua fine, tanto da farmi cambiare completamente opinione su di essi (Paige e Drake si scambiano praticamente la mia simpatia, prima mi piaceva uno poi l’altro). Il ritmo è molto frenetico nonostante le continue ripetizioni dovute alla voce narrata (Flora) e la lettura scorre davvero velocemente.
Mi sono trovata benissimo tra le pagine di questa storia e sarei curiosa di leggere qualche novella con altre avventure della protagonista. Ma sono anche contenta che sia un romanzo autoconclusivo perché è stato davvero ricco e Flora ha fatto un percorso incredibile di crescita. Assolutamente consiglia, sopratutto come lettura sotto l’ombrellone!!
★ ★ ★ ★ ☆
Ciaoooooo!!
D’accordissimo con te con il parere super positivo sul libro! La trama è davvero unica e non mi ha annoiata mai. Solo i personaggi intorno a Flora io li ho trovati estremamente grigi e piatti, senza alcunché di speciale o qualcosa di notevole da mettere in evidenza. Hanno solo fatto il ruolo per cui sono stati creati, ma li ho trovati alquanto piatti, familiari e migliore amica compresa. Flora è la vera star del libro 😉
Buon weekend! :*