Eccoci arrivati alla prima recensione post vacanze. Finalmente ho letto Signora della Mezzanotte di Cassandra Clare edito dalla Mondadori. Avevo provato ad iniziarlo più volte ma non era mai il momento giusto e finalmente quest’estate sono riuscita a immergermi nella lettura. Ci sono un sacco di romanzi che ho recuperato in queste vacanze e spero di riuscire a parlarvi di tutti quanti, ma iniziamo a vedere come è andata la lettura del primo volume della serie Dark artifices.
IL LIBRO: “SIGNORA DELLA MEZZANOTTE”
IL MIO PENSIERO
Eh si, finalmente anche io faccio parte del gruppo che ha letto la serie Dark artifices di Cassandra Clare. Giuro che ci ho provato più volte ma ho avuto un po’ di difficoltà con la parte iniziale e con il personaggio di Emma. Sarò contro corrente ma non mi piace moltissimo come personaggio e questo ha influenzato parecchio la mia lettura. Nonostante tutto però la Clare ha la capacità di incantare il lettore e così presa dalla smania di voler conoscere questa nuova storia ho divorato le seicento pagine in una settimana.
La storia prende il via qualche dopo la Pace Fredda, ovvero dopo la sconfitta di Sebastian e il suo esercito (Shadowhunters. Città del fuoco celeste). I giovanissimi Emma e Jules, conosciuti nel finale di CoHF, sono ormai degli adolescenti alle prese con tutti i disordini causati dagli attacchi di Sebastian. Hanno fatto la loro scelta di diventare parabatai per rimanere vicini l’un l’altro ma il loro rapporto è decisamente fuori dal comune. Durante la guerra Emma ha perso i suoi genitori e non si da pace nella ricerca del vero colpevole, anche se il Conclave fa ricadere la colpa su Sebastian.
Jules, invece, cerca in tutti i modi di tenere i piedi la sua famiglia. Dopo che Mark e Helen sono stati allontanati dall’Istituto perché in parte fate, tutte le responsabilità sono ricadute sul piccolo Julian che ora tra una battaglia e l’altra ha preso in mano le sorti dell’intera famiglia.
Ad aggiungersi al duo nella ricerca del colpevole c’è un nuovo personaggio, Cristina, che mi è piaciuta moltissimo. Sarei curiosa di approfondire questo personaggio e il suo passato in Messico ma gli spunti che l’autrice ci lascia conoscere sono bastati per catturare la mia attenzione.
Superata la parte iniziale, che per me è stata un po’ lenta e ridondante, la storia prende un buon ritmo. È impossibile non lasciarsi catturare dallo stile della Clare e pagina dopo pagina le indagini e la soluzione del caso diventano sempre più interessanti. Ogni personaggio prende parte attiva della storia e nessuno viene lasciato in disparte, questa è una delle caratteristiche che mi piace di più di questi romanzi. Ognuno con il suo carattere e le sue capacità è fondamentale per ricreare la situazione ideale.
Lex mala, lex nulla
Grazie al motto dei Blackthorn ci saranno molti colpi di scena e durante le indagini succederà davvero di tutto. Tra misteri e lotte questo romanzo appassiona e travolge i lettori grazie anche all’intrigo, alle vicende e all’amore proibito che la Clare inserisce nella sua storia. C’è spazio per tantissime cose e il mix che si crea è quello che cattura sempre nella scrittura di questa autrice.
Con un finale che lascia solo la voglia di sapere di più su questa serie, la lettura è davvero interessante. Sono felice di aver finalmente concluso questa lettura e ora non mi resta che proseguire con Signore delle ombre e sperare di conoscere meglio i segreti dietro il legame parabatai!
★ ★ ★ ★ ☆
Ciaoooooo!!
Ciao! Io ho letto questo libro appena uscì e siccome ti stimo molto come blogger ho deciso di leggere la tua recensione in merito e, ti dirò, appoggio ogni parola che hai detto. Ogni singola parola.