Come state? Qui inizia a fare freschino. Mi sono già ammalata e quindi giro super coperta in questo periodo. Ho già iniziato a tirare fuori le cose tipiche, per me, dell’autunno. E quindi via di tazzone di tisane e maglioni morbidosi. Oggi finito il pranzo, eccomi qui con la tisana tra le mani a lasciarvi il mio pensiero su Girl power di Jennifer Mathieu edito da Mondadori. Un romanzo che mi è piaciuto molto e di cui vi volevo assolutamente parlare…
IL LIBRO: “GIRL POWER”
IL MIO PENSIERO
Ho letto Girl power durante la maratona di lettura che ho fatto quest’estate ma ancora non avevo trovato il tempo di raccontarvi come è andata. L’ho letto in una mattinata, è scorrevole ed è una storia, purtroppo, in cui è facile riconoscere molte situazione del liceo. In questo romanzo Mathieu ha raccontato con coraggio e determinazione la situazione che giovani donne subiscono in questa società. Ma gli dà grinta e la voce per farsi sentire e non rimanere a subire le angherie fatte dai ragazzi.
Vivian, la nostra protagonista, stufa di essere presa in giro, di sopportare i commenti sessisti da parte dei compagni maschi. Inizia così una campagna “segreta”, crea la sua prima fanzine prendendo ispirazione da vecchi ritagli conservati dalla madre. Questa fanzine sarà la prima a lanciare Grrrinta! e a esortare le ragazze intorno a lei a dimostrare il loro sostegno alle compagne e a contrattaccare. Sfortunatamente, nella scuola di Viv, la East Rockport High, c’è un sacco di sessismo e disuguaglianza: i vaghi e casuali controlli del codice di abbigliamento, l’attenzione sulla squadra di football maschile e l’assoluta negligenza delle squadre sportive femminili, e il gioco “palpa-e-fuggi”, che si traduce nell’assalto indecente alle studentesse.
Questo romanzo esplora in maniera ponderata e abbastanza leggera i tipo di sessismo che pesano di più sulle ragazze adolescenti, la varietà di opinioni e cerca di far valere un atteggiamento positivo su come affrontare la situazione. Vivian non è sempre d’accordo con le sue amiche e Seth, il suo fidanzato, non è sempre l’alleato perfetto. Oltre a questo tema molto importante, la Mathieu introduce l’intersezionalità e le limitazioni del movimento originale riot grrrl includendo personaggi di colore e studenti LGBT anche se non sono un punto focale del libro.
I personaggi creati dall’autrice sono un esempio entusiasmante di ragazze intelligenti e coraggiose che usano la creatività e l’attivismo per fare la loro personale rivoluzione e far sentire la loro voce. Sono il centro dell’intero romanzo, e nonostante la parte maschile sia il centro della loro attenzione i personaggi non sono descritti come le ragazze. Sono meno caratterizzati e anche Seth con cui nasce una storia d’amore viene lasciato un po’ in disparte. Da una parte ho apprezzato questa scelta, la storia d’amore va bene così com’è: non troppo enfatizzata, ma mi sarebbe piaciuto approfondire un po’ anche la caratterizzazione maschile.
Un romanzo che ha davvero “visto” a 360° la situazione di molte scuole, anche se ancora si provi a negare che queste cose accadano. È una lettura che consiglio sicuramente, da far leggere ai più giovani ma anche a tutti gli altri. Una lettura che sa coinvolgere e che mi ha riportato alla mente il primo romanzo che avevo letto dell’autrice: Tutta la verità su Alice.
★ ★ ★ ★ ☆
Ciaoooooo!!