Buongiorno wordsbookiani!!
Siamo a giovedì e questo vuol dire solo una cosa… TEASER THURSDAY! Le letture che sto facendo stanno andando davvero bene, tanto che Un maledetto lieto fine di Bianca Marconero l’ho praticamente già finito quindi non vi lascio uno suo stralcio ma quello dell’altro romanzo che ho in lettura ovvero Annabelle di Lina Bengtsdotter…
IL LIBRO:
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Annabelle
di Lina Bengtsdotter
Serie: –
Pagine: 365
Prezzo: € 17,00
Formato: Cartaceo
Editore: DeA Planeta
Link d’acquisto: amazon.it
TRAMA:
Avere diciassette anni. Rubare il vestito celeste alla mamma per andare a una festa. E poi sparire nel nulla. Annabelle svanisce così, senza un motivo e in apparenza senza lasciare traccia. La famiglia, gli amici, i vicini: nessuno nella piccola comunità di Gullspang, sprofondata tra le fitte foreste di Svezia, sembra in grado di fornire elementi su quanto accaduto quel venerdì notte. Al padre, che invano esce a cercarla per la campagna, e alla madre, consumata dall’angoscia e dal senso di colpa, non resta che affidarsi agli agenti della polizia criminale che da Stoccolma giungono a prendere in mano le indagini. Per l’agente Charline Lager, però, scoprire chi era Annabelle e cosa le è successo non significa solo affrontare un caso tra i più delicati e complessi di sempre. Perché un passato come il suo non si cancella. E perché Gullspang – le casette uguali, le acque fredde del lago, l’emporio abbandonato e i segreti che nasconde – non è un posto qualunque, ma il suo posto, quello che si porta scolpito dentro e dal quale fuggire è semplicemente impossibile.
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“Olof si scrocchiò le dita e poi si mise a esaminare i reperti della Scientifica. Avevano ritrovato sangue sul tavolo della cucina, non in grandi quantità, ma era stato inviato comunque in laboratorio. E ovviamente non avevano ancora ricevuto niente da Linköping. Poi resti di una coltivazione di cannabis in una stanza dell’ultimo piano chiusa a chiave. Quindi secondo Olof c’erano motivi per credere che i ragazzi abituati a fare baldoria in quel posto avessero qualcosa da nascondere, anche se non significava necessariamente che fossero coinvolti nella scomparsa della ragazza.”
Cosa ne pensate di questa lettura?
Per oggi è tutto, ci rileggiamo domani.
Un abbraccio
Clarissa