Buongiorno wordsbookiani!
Questa settimana doppia recensione e oggi vi racconto come è andata la mia esperienza con la lettura di E l’oceano era il nostro cielo di Patrick Ness pubblicato da Mondadori il 26 marzo 2019. Patrick Ness è un autore molto conosciuto, che ha pubblicato diversi romanzi che purtroppo non ho ancora avuto occasione di leggere. “E l’oceano era il nostro cielo” è stato il mio primo approccio alla sua scrittura ed è stata un’esperienza positiva.

IL LIBRO:

E l'oceano era il nostro cielo

E l’oceano era il nostro cielo
di Patrick Ness

Serie: –
Pagine: 160
Prezzo: € 16,00
Formato: Cartaceo
Editore: Mondadori
Link d’acquisto: amazon.it

TRAMA:
«Patrick Ness esplora i temi della violenza, del potere e della caccia in una favola che reinventa la storia di Moby Dick.» The Bookseller «Un potente inno contro la guerra.» The Times «Straziante, cupo e immenso.» Kirkus Reviews «Meravigliosamente sconvolgente, coraggioso e originale!» Frances Hardinge, autrice di L’albero delle bugie.

IL MIO PENSIERO:


Quando ho avuto l’occasione di leggere “E l’oceano era il nostro cielo” ero molto felice per due motivi: finalmente avrei potuto leggere un libro di Patrick Ness e finalmente avrei avuto tra le mani una storia da un punto di vista fuori dal comune. Questo romanzo è una storia complessa, una storia che tratta di violenza, di sentimenti contrastanti e di come a volte possa bastare davvero poco per fomentare un qualcosa.

Una lettura che mi ha emozionato e che ho divorato. Tra le pagine di questa storia ci sono le bellissime illustrazioni di Rovina Cai che hanno aiutato non poco nella lettura. La storia ci viene raccontata da Bathsheba, una balena apprendista, alle prese con la caccia al più temuto dei loro nemici: Toby Wick. Come sottolinea la trama potrebbe essere letto come un retelling di Moby Dick al contrario ma la storia che Ness crea è qualcosa di unico.

Il fatto che sia le balene, sia gli uomini siano in guerra tra di loro da tanti anni non vuole per forza dire che questa guerra non possa avere una fine. Ed è questo il pensiero principale della nostra protagonista. Ci immergiamo con lei in un mondo completamente differente da quello a cui siamo abituati. Siamo sottosopra, i nostri punti di riferimento sono ribaltati e spietate balene guerriere non le avevo mai immaginate. È qui che torna utile avere le illustrazioni: ogni tanto avevo la sensazione di non sapere come potesse svolgersi una determinata azione e così con l’aiuto visivo tutto è stato più chiaro.

Grazie ai disegni della Cai la lettura è stata ancora più scorrevole. Lo stile di Patrick Ness è quasi poetico e fortemente caratterizzato. Ogni pagina ti fa riflettere, perché è Bathsheba stessa che si pone diverse domande e non segue quello che gli viene imposto. È stato talmente bravo nel caratterizzare i suoi personaggi che a un certo punto le differenze tra balene e umani si sono annullate!

Non ci sono limiti tra un mondo e l’altro, sono necessariamente connessi e si combattono l’un l’altro. Il confine tra chi ha iniziato è inesistente e la lotta continua solo perché è iniziata. Una situazione che porta a riflettere molto e che una volta chiuso il libro ti fa continuare a pensare.

Un libro che vale la pena di leggere. Lo trovate nella sezione ragazzi ma per me andrebbe letto a qualsiasi età! Assolutamente consigliato e ora che ho iniziato, passerò a qualche altro suo romanzo.

Il mio giudizio: 4/5
★ ★ ★ ★ ☆


E voi cosa ne dite, lo leggerete?
Avete letto altri romanzi di Patrick Ness?

Un abbraccio
Clarissa