Buongiorno wordsbookiani!!
Quest’oggi sono super impegnata e abbastanza lontana dalla tecnologia da amare la programmazione. Per fortuna che esiste e che con un po’ di organizzazione (che mi piace tantissimo) posso lasciarvi il mio pensiero su Nevernight. I grandi giochi di Jay Kristoff pubblicato da Mondadori. Piano piano trovo il tempo di parlarvene anche io, la settimana scorsa vi ho raccontato come è andata la lettura di Nevernight. Mai dimenticare e, oggi, eccoci qui a chiacchierare del secondo volume…
IL LIBRO:
IL MIO PENSIERO:
Ho iniziato a leggere I grandi giochi appena finito di leggere il primo volume delle serie. È un po’ impossibile riuscire a resistere all’impulso di andare avanti con la storia, dopo che Kristoff ha deciso di terminare il primo volume con un finale come quello. Insomma avevo davvero bisogno di leggere questo romanzo per vedere se un determinato personaggio sarebbe riapparso o se fosse perso per sempre. Ho letto quindi l’intero volume con questa speranza che mano a mano andava affievolendosi.
I grandi giochi è senza dubbio uno dei volumi centrali, di una trilogia, meglio riuscito. Solitamente sembrano sempre volumi riempitivi, volumi che ti accompagnano al gran finale ma questo romanzo ha tutte le carte in regola per tenere il lettore incollato alle pagine come se fosse un primo volume. Tra i tre vi assicuro che per me questo è stato il migliore!
Comunque in questa parte della storia, Mia stringe amicizia e qualcosa di più con Ashlinn che ho rivalutato parecchio. Non mi va per niente giù quello che ha fatto alla fine di Mai dimenticare ma ne capisco le ragioni. Dopotutto sono in una scuola per assassini, tutti pronti a vendicarsi di qualcuno e decisi a non guardare in faccia nessuno. Probabilmente non mi sarei aspettata nulla di diverso. Anche Mia è così ed è forse per questo che si sono trovate.
Mia è ancora decisa a portare a termine la sua vendetta contro Julius Scaeva e finalmente ha un piano che può portarla al suo obiettivo. È qui che entrano in gioco i gladiatii ovvero un gruppo di schiavi che devono battersi ne I grandi giochi per portare gloria al proprio padrone e, in caso di vincita nell’incontro finale, possono guadagnarsi la libertà.
È decisamente un romanzo adrenalinico, pieno di combattimenti e spargimenti di sangue. Ma anche un romanzo di crescita, sopratutto per la nostra protagonista che impara a conoscere se stessa e la sua natura. È un continuo crescendo che non lascia spazio alla tranquillità. Lo stile di Kristoff è qualcosa di unico (come vi avevo detto per il primo volume) e il suo parlare direttamente al lettore grazie alle note mi ha catturato nuovamente!
Non c’è che dire questa serie regala un sacco di emozioni, non sempre felici ma comunque travolge il lettore in tutto e per tutto. Divorato in un baleno sono arrivata alla fine con il fiato in gola e la voglia di saperne sempre di più. Con questo finale Kristoff non è stato da meno e la voglia di leggere subito il seguito è stata pressante tanto quanto la fine del primo volume.
Il mio giudizio: 5/5
★ ★ ★ ★ ★
E voi cosa ne dite, lo leggerete? Lo avete già letto?
Un abbraccio
Clarissa
Bella recensione!
Grazie mille Ilaria 🙂