Buongiorno wordsbookiani!
È già passata una settimana dall’inizio di questo anno nuovo e per me è decisamente volata. Non mi sono proprio accorta del passare dei giorni. Da ieri ho anche ripreso a lavorare in smart working e mi sembra di essere stata catapultata avanti nel tempo in un batter d’occhio. Il rientro per alla routine lavorativa per il momento è stato tranquillo, niente di frenetico e ne sono davvero felice perché, in quest’ambito, il 2021 si prospetta essere un leggermente stressante. Sono felice di aver iniziato con un ritmo tranquillo e mi caricherò per i prossimi giorni.
Qui sul blog, invece, il ritmo sembra procedere costante. Oggi vorrei raccontarvi come è andata la lettura de “Il mare senza stelle” di Erin Morgestern edito da Fazi Editori. Secondo romanzo dell’autrice, era un’uscita che i lettori aspettavano con ansia. Dopo anni dal suo romanzo di debutto “Il circo della notte” c’era molta voglia di ritrovare questa autrice e scoprire sopratutto come si fosse evoluta la sua scrittura…

Dettagli romanzo
- Titolo: Il mare senza stelle
- Autore: Erin Morgestern
- Formato: copertina flessibile
- Pagine: 600
- Editore : Fazi Editore
- Data pubblicazione: 16 luglio 2020
- Lingua: Italiano
- Prezzo: 18,50 €
- Link acquisto: amazon.it
Trama
Zachary Ezra Rawlins è uno studente del Vermont che un giorno trova un libro misterioso nascosto fra gli scaffali della biblioteca universitaria. Mentre lo sfoglia, affascinato da racconti di prigionieri disperati, collezionisti di chiavi e adepti senza nome, legge qualcosa di strano: fra quelle pagine è custodito un episodio della sua infanzia. È soltanto il primo di una lunga catena di enigmi. Una serie di indizi disseminati lungo il suo cammino – un’ape, una chiave, una spada – lo conduce a una festa in maschera a New York, poi in un club segreto e infine in un’antica libreria sotterranea. Là sotto trova ben più di un nascondiglio per i libri: ci sono città disperse e mari sterminati, amanti che fanno scivolare messaggi sotto le porte e attraverso il tempo, storie bisbigliate da ombre. C’è chi ha sacrificato tutto per proteggere questo regno ormai dimenticato, trattenendo sguardi e parole per preservare questo prezioso archivio, e chi invece mira alla sua distruzione. Insieme a Mirabel, un’impetuosa pittrice dai capelli rosa, e Dorian, un ragazzo attraente e raffinato, Zachary compie un viaggio in questo mondo magico, attraverso miti, favole e leggende, alla ricerca della verità sul misterioso libro. Ma scoprirà molto di più.
Altri libri dell'autrice
- Il circo della notte
Il mio pensiero
Partendo proprio dall’inizio, ho deciso di leggere “Il circo della notte” qualche mese prima dell’uscita italiana de “Il mare senza stelle”. Avevo quel romanzo in libreria da tempo ma non mi ero mai decisa a dargli una possibilità. In poco tempo però ho letto tutto il romanzo e mi sono innamorata dell’autrice in un attimo. Le sue descrizioni e l’ambientazione da lei creata erano poesia pura, ogni dettaglio aveva catturato la mia attenzione e la mia immaginazione ha fatto davvero i voli pindarici cercando di dare forma a quello che leggevo. In pratica, mi sono lasciata trasportare all’interno della storia da parole uniche e un’incredibile sensazione di delicatezza.
Con l’arrivo de “Il mare senza stelle” non stavo più nella pelle, il giorno stesso dell’uscita sono corsa in libreria per acquistare la mia copia! Una volta arrivata a casa però mi è salita un po’ di ansia, avevo paura che non fosse all’altezza del precedente e così l’ho lasciato sugli scaffali a lungo. Solo verso la fine dell’anno ormai passato mi sono decisa a iniziarlo. Ero preoccupata ma allo stesso tempo ero entusiasta di scoprire la nuova storia della Morgenstern.
Ho letto le prime pagine carica, con la voglia di assaporare ogni dettaglio, di conoscere ogni personaggio e con la voglia di visitare Il Mare senza Stelle. Purtroppo, però, andando avanti con la lettura mi sono accorta che non riusciva a tenermi incollata alle pagine come avevo sperato. Ho ritrovato la delicatezza e lo stile che tanto mi era piaciuto ma, allo stesso tempo, non riuscivo a far decollare la lettura.
È una storia nella storia nella storia e, ammetto, questo a volte mi ha creato non poca confusione. Un’idea davvero originale e ben sviluppata ma ha smorzato il ritmo della narrazione principale. Ci sono molte storie che si intrecciano con quelle del protagonista Zachary Ezra Rawlins, alcune sono fiabe autonome, altre retroscena dei personaggi secondari e altre ancora sono misteriosi ricordi. Tutte si intrecciando per creare una storyline pazzesca! Non tutte però sono state scritte ai fini di supportare la narrazione principale anzi, moltissime di queste storie sono a se stanti e, secondo me, vanno lasciate all’interpretazione di ogni singolo lettore.
Molte cose non vengono spiegate: come mai Il Mare senza Stelle è fatto di miele? Come mai Dorian ha un tatuaggio sulla schiena? Insomma ci sono così tante domande che possono prendere forma nella mente del lettore a cui l’autrice decide di non dare risposta e questo mi ha colpito molto. La libertà che si prova a decidere e fantasticare su una di queste possibilità senza che nessuna sia sbagliata è una sensazione bellissima.
Nonostante la bellezza dello stile della Morgenstern però al momento della lettura mi sono sentita confusa. Solo adesso, dopo giorni dalla fine del libro riesco a mettere insieme delle parole per raccontarvi come è andata la mia lettura. Sono passata da momenti in cui non ero sicura fosse stata un lettura da cinque stelle a momenti in cui non mi è sembrato di aver mai letto niente di più poetico. Insomma, raggiungere un “verdetto” su “Il mare senza stelle” è stato tutto fuorché facile.
Ogni pagina mi ha però spinta a voler sapere sempre di più, a conoscere questo luogo misterioso ancora più da vicino. Con la voglia di svelarne ogni piccolo dettaglio, ogni mito, ogni storia. Non mi sarei mai aspettata una lettura del genere, una lettura in cui oltre a voler conoscere le vicende del protagonista, avessi voglia di leggere la storia di ogni singolo personaggio introdotto: Mirabel, il custode, Dorian, Simon e anche Allegra. Ho amato il modo in cui mi ha lasciata confusa. Sembra strano ma è stata una confusione positiva.
L’autrice che avevo conosciuto nel suo primo romanzo, torna a gran voce a farsi sentire anche con quest’opera. Ho amato il romanzo ma rimango dell’idea che nel momento in cui lo leggevo faticavo molto a tenere il ritmo e ad assaporare ogni cosa. Una volta finito, ho provato anche a rileggere solo i capitoli dedicati a Zachary ma dopo qualche pagina sentivo la mancanza di qualcosa.
Insomma, non è per niente facile dare un voto definitivo a questa lettura. Ci sono giorni in cui penso davvero che sia stata una lettura stupenda e giorni in cui mi sento più confusa che mai dalla storia. Però, sono contenta di averlo letto, di aver visto Il Mare senza Stelle e quindi mi sento di dare un giudizio positivo su questo romanzo. Sono anche certa che sia un romanzo molto particolare e che possa scatenare nel lettore una miriade di sensazioni differenti. E, sopratutto, che sia una lettura molto personale e che risvegli in ogni lettore qualcosa di unico.
In breve
- Trama 50%
- Personaggi 90%
- Abientazione 85%
- Ritmo 50%
Giudizio finale: 4/5
★ ★ ★ ★ ☆
Un abbraccio
Clarissa