Buongiorno wordsbookiani!
È una vita che non ci sentiamo, come state? Sono di nuovo qui ma questa volta non starò a dirvi che ci riprovo, che tornerò attiva come in passato. Il desiderio c’è ma la vita si mette sempre di mezzo, e, mantenere questo proposito si fa sempre più difficile. La lettura non manca, nell’ultimo periodo ho divorato libri su libri, alcune novità e qualche arretrato che aspettava davvero da molto tempo il suo turno.

In questa fredda giornata (ormai all’ordine del giorno) ci concentriamo su una nuova uscita:  “La corte dei miracoli” di Kester Grant pubblicato da Mondadori, nella sua collana Oscar fantastica, proprio ieri. Sono stata felicissima quando Ambra (Paranormal books lover) mi ha coinvolta in questo review party… Insieme a me, nella lettura di questo romanzo ci sono: Chronicles of bookaholic, Il confine dei libri, Il colore dei libri, Ancora un capitolo e Lu is lost in books. Ringrazio moltissimo anche la Mondadori, che ci ha fornito la copia digitale per la lettura in anteprima.

Prima di cominciare vi lascio tutti i dettagli del romanzo per poi procedere con il mio pensiero sulla lettura…

Copertina del libro "La corte dei miracoli" di Kester Grant
Dettagli romanzo
  • Titolo: La corte dei miracoli
  • Autore: Kester Grant
  • Formato: copertina rigida
  • Pagine: 300
  • Editore : Mondadori (Oscar fantastica)
  • Data pubblicazione: 12 ottobre 2021
  • Lingua: Italiano
  • Prezzo: 18,90 €
  • Link acquisto: amazon.it
Trama

Dopo il fallimento della Rivoluzione e l’uccisione di tutti i rivoluzionari, Parigi è una città divisa in due. Accanto al reticolo di viali severi, fiancheggiati da bossi e frequentati dall’aristocrazia, prospera infatti una giungla tenebrosa popolata da sciami di mendicanti, ladri ed emarginati, teatro di crimini e miseria, un luogo oscuro e senza leggi. Qui il potere è gestito dai Miserabili, una formidabile corte di criminali divisi in nove corporazioni, chiamata la Corte dei Miracoli. Membro della Corporazione dei Ladri, Nina Thénardier può rubare qualunque cosa a chiunque. La ragazza, soprannominata la Gatta Nera, ha sfidato la sorte così tante volte da essere quasi diventata una leggenda tra i Miserabili. Eppure questo non sembra contare molto quando, ancora una volta, la sua strada si incrocia con quella di Lord Kaplan, detto Tigre, feroce capo della Corporazione della Carne. L’uomo ha messo gli occhi sulla sorella della giovane ladra e, si sa, nessuno è mai riuscito a impedirgli di ottenere ciò che vuole. Non ci è mai riuscita la Corte dei Miracoli, come potrebbe farlo Nina, sveglia certo, ma comunque una ragazza, minuta per di più? Di due cose, però, Tigre non ha tenuto conto. La prima è una regola inviolabile per tutti i Miserabili: mai, mai rubare a una ladra. E la seconda è che, quando si tratta di proteggere chi amano, le gatte sono capaci di mostrare denti e artigli e di diventare decisamente pericolose…

Altri libri dell'autrice
  • La corte dei miracoli (La corte dei miracoli #1)
  • Untitled (La corte dei miracoli #2)
  • Untitled (La corte dei miracoli #3)
  • The assasin, the rebel and the prince [inedito in Italia]

Il mio pensiero su “La corte dei miracoli”

“La corte dei miracoli” è stato il mio primo approccio alla scrittura della Grant, ne avevo sentito parlare moltissimo al suo debutto, l’anno scorso, e mi ero subito innamorata della copertina e della trama. Ero molto curiosa riguardo la storia, come l’autrice avrebbe sviluppato la sua passione per due capolavori come: “I Miserabili” di Victor Hugo e “Il libro della giungla” di Rudyard Kipling. Vi chiederete: cosa c’entrano questi due romanzi con “La corte dei miracoli”? Beh, non vi resta che scoprirlo leggendo il romanzo e scoprendo tutti i riferimenti fantasiosi che l’autrice ha inserito al suo interno… 

Catapultati in una Parigi in cui i nobili sovrastano la popolazione povera, lasciata allo sbando, a soffrire la fame e a sopravvivere a stento alle malattie, la giovanissima Nina si fa simbolo di coraggio e di ribellione. In un mondo che cerca di sottomettere i più deboli, quest’ultimi hanno trovato il modo di sopravvivere istituendo La Corte dei Miracoli: un’alleanza, precaria, formata da diverse corporazioni. È in quella dei ladri che Nina rinasce come Gatta, come figlia della città, come ladra scaltra e leale. Da bambina spaventata a ragazza coraggiosa e piena di talento.  

«Vedo come iniziò: con una sorella che piangeva nel suo letto, con una bambina così terrorizzata da consegnarsi a un Ladro, con una ragazzina così incantevole da indurre il mondo a entrare in guerra per possederla.»

È così che la storia di Nina ha inizio, con la determinazione di salvare chi le è caro. In primo luogo la sorella Azelma che per darle una possibilità di fuga si è sacrificata, finendo nelle mani di Lord Kaplan, Tigre, un uomo disgustoso e crudele, signore della corporazione dei Carnefici. In secondo luogo, Ettie, la sorella adottiva, la cui bellezza attira Lord Kaplan come non mai e, il fatto di non poterla avere per sé, scatena la sua ira.

Non ci sarà tempo da perdere, la lettura sarà frenetica come la fuga dalle grinfie di Tigre. Non ci si annoia mai, ogni personaggio incontrato sul nostro cammino ci lascerà una curiosità altissima. Alcuni di loro, entreranno prepotentemente nella mente del lettore. Ci faremo largo all’interno di diverse corporazioni: in quella degli Assassini, in quella dei Mendicanti e soprattutto in quella dei Ladri. Vedremo le condizioni della corporazione della Carne e conosceremo qualche sprazzo della corporazione delle Lettere… Ci sarebbe davvero molto da approfondire e spero che nel prossimo volume ce ne sia modo, nel frattempo sono felice di aver conosciuto Orso, Saint-Just, Montparnasse e il piccolo Gravoche che spero vivamente di ritrovare per un’altra avventura.

Le corporazioni sono luoghi davvero affascinanti, ognuna con le sue regole e ognuna piena di criminali. L’ambientazione ricreata dall’autrice è qualcosa di unico, mi piaciuto ritrovare alcuni tratti di Parigi e allo stesso tempo scoprire una città nuova. Avrei approfondito volentieri la struttura delle corporazioni ma capisco l’impossibilità di raccontare tutto nei minimi dettagli.

Sarà facile rimanere colpiti dalla lettura e non volersi staccare. Rincorrere Nina sui tetti e in tutti i suoi piani folli. Niente verrà lasciato al caso e ogni istante farete il tifo per la Gatta Nera e per le sorti di Ettie.

Coinvolgente e dinamico, si è rivelato un romanzo capace di trascinarti pagina dopo pagina fino all’ultima parola scritta. Consigliato a chi ama l’avventura, i sotterfugi e le storie sussurrate. Non perdetevi l’occasione di entrare nella Corte dei Miracoli e leggete questo romanzo!

Banner per il review party de "La corte dei miracoli" di Kester Grant

In breve

  • Trama 75% 75%
  • Personaggi 90% 90%
  • Abientazione 85% 85%
  • Ritmo 95% 95%

Giudizio finale: 4,5/5 ★ ★ ★ ★  ½

Un abbraccio

Clarissa