Buongiorno wordsbookiani!
Oggi ci dedichiamo a un nuovissimo review party per “Il re delle cicatrici” di Leigh Bardugo edito da Mondadori. Questo romanzo è il primo volume della dilogia dedicata a Nikolai uno dei personaggi che abbiamo modo di conoscere negli altri romanzi dell’autrice legati al Grishaverse. Di questo universo fa parte la trilogia iniziata con “Tenebre e ossa” e la dilogia “Sei di corvi” ambientata anni dopo la prima saga.
Questo romanzo dedicato a Nikolai è stato davvero molto chiacchierato ed è uno dei motivi per cui ero proprio curiosa di leggerlo e scoprire se la lettura si sarebbe confermata stupenda come le precedenti o se, invece, mi sarei ricreduta. Ringrazio quindi moltissimo Martina (@lettriceinfuga) per avermi coinvolta nel review party e la Mondadori per averci fornito la copia digitale del romanzo in anteprima.
Qui di seguito i dettagli sul libro e poi partiamo con il mio pensiero su questa ultimissima lettura…

Dettagli romanzo
- Titolo: Il re delle cicatrici
- Autore: Leigh Bardugo
- Formato: copertina rigida
- Pagine: 420
- Editore : Mondadori
- Data pubblicazione: 15 marzo 2022
- Lingua: Italiano
- Prezzo: 19,85 €
- Link acquisto: amazon.it
Trama
Nikolai Lantsov, sovrano di Ravka, corsaro, soldato, secondogenito di un re disonorato, ha sempre avuto un’innata propensione alle situazioni difficili, ma questa volta sembra dover fare i conti con qualcosa di impossibile, qualcosa che nessuno, tra la popolazione di Ravka, potrebbe mai immaginare. Come se non bastasse, per arrestare l’avanzata dei nemici che si assiepano lungo i confini del regno, il giovane re deve trovare un modo per riempire le casse dello Stato, stipulare nuove alleanze e fermare il nuovo pericolo che minaccia quello che un tempo è stato il glorioso esercito Grisha. Al suo fianco, però, c’è la fedele Zoya Nazyalensky, leggendario generale Grisha, che non si fermerà di fronte a nulla pur di aiutare Nikolai ad affrontare e sconfiggere il potere oscuro che alberga nelle profondità del suo cuore e che, rafforzandosi di giorno in giorno, minaccia di distruggere tutto quello che ha costruito. Zoya sa infatti che, come i Grisha non possono sopravvivere senza Ravka, tantomeno Ravka può sopravvivere a un re tanto indebolito. Nello stesso momento, nelle terre fredde del Nord, Nina Zenik sta combattendo la sua personale guerra contro coloro che vorrebbero spazzare via per sempre i Grisha. Ma per sconfiggere i pericoli che la attendono, sarà costretta a scendere a patti con il proprio terrificante potere e ad affrontare il dolore profondo e lacerante che porta nel cuore. Re, generale e spia di Ravka: tutti e tre nel corso del loro viaggio dovranno spingersi oltre i confini tra scienza e superstizione, magia e fede, rischiare il tutto per tutto per salvare una nazione spezzata, e accettare che alcuni segreti non sono fatti per restare sepolti e che certe ferite non sono destinate a guarire.
La serie
- Il re delle cicatrici (King of scars #1)
- La legge dei lupi (King of scars #2)
Sempre nello stesso mondo:
- Tenebre e ossa (The Shadow and Bone Trilogy #1)
- Assedio e tempesta (The Shadow and Bone Trilogy #2)
- Ascesa e rovina (The Shadow and Bone Trilogy #3)
- Sei di corvi (Six of crows #1)
- Il regno corrotto (Six of crows #2)
Il mio pensiero su “Il re delle cicatrici”
Mi sono avvicinata al mondo del Grishaverse con l’arrivo italiano della serie TV tratta dal primo romanzo della serie: “Tenebre e ossa” e ogni lettura è stata capace di trasportarmi in un mondo davvero unico e adrenalinico. Quando ho saputo dell’arrivo della dilogia dedicata a Nikolai ero curiosissima perché, nonostante i pareri non proprio positivi, Nikolai è uno di quei personaggi capaci di entrarti nel cuore e volevo saperne assolutamente di più!
!! ESSENDO UN VOLUME SPIN-OFF DI UNA SERIE VI AVVISO CHE LA LETTURA DELLA RECENSIONE CONTERRÀ SPOILER SU QUANTO ACCADUTO PRECEDENTEMENTE !!
Il romanzo è ambientato dopo entrambe le narrazioni precedenti, ci ritroviamo quindi tre anni dopo il finale di “Ascesa e rovina” e sei mesi dopo la fine de “Il regno corrotto”. Alina ha sconfitto la Faglia ma ancora il mostro creato dall’Oscuro che aveva sopraffatto Nikolai nella prima trilogia lo tormenta facendogli passare le notti in forma di creatura oscura pronta ad uccidere qualsiasi cosa. La nostra storia inizia proprio così, una notte fredda e una creatura a caccia.
Nikolai non solo si trova a cercare di rimettere in piedi Ravka, ma anche a cercare di tenere a bada il mostro dentro di lui. Ad affiancarlo in questa missione ci sono moltissimi volti noti come Genya, David, Tolya e Tamar e Zoya. A questi si aggiungono personaggi nuovi e anche un’altra linea narrativa che vede Nina Zenig come protagonista.
Ma cerchiamo di andare con ordine. Mentre Nikolai e il suo esercito Grisha cerca di scoprire di più su quello che sta succedendo a Ravka (strani avvenimenti che possono essere solo opera di un Grisha estremamente potente) e allo stesso cercando di evitare una guerra contro i paesi limitrofi, Nina è sotto copertura per cercare di salvare i Grisha da Fjerda.
Purtroppo i capitoli su Nina sono quelli che in questo primo volume mi hanno coinvolto di meno, mi piaceva moltissimo come personaggio ma in questa prima parte non mi ha convinta più di tanto, traspare moltissimo la sua tristezza ma allo stesso tempo mi è parsa più lontana dalla donna che mi ero immaginata fosse. In questa fase mi è però piaciuto molto il suo rapporto con Hanne e l’amicizia che si crea tra loro e sono curiosa di scoprire come si svilupperà in seguito.
Purtroppo anche le vicende di Nikolai a un certo punto prendo una piega un po’ paradossale e vengono messe al fuoco troppe cose e molte altre sembrano spuntare fuori senza senso. Non voglio inoltrarmi troppo nei dettagli per non spoilerare nulla sulla lettura in questione ma vi basti sapere che faremo la conoscenza di personaggi improbabili con segreti inimmaginabili e che alla fine sono rimasta molto ma molto confusa da quello che ho letto.
Lo stile e l’ambientazione sono sempre molto belli, coinvolgono e la curiosità spinge il lettore ad arrivare fino alla fine della lettura. Peccato però per la confusione perché i personaggi sono sempre qualcosa di ben creato dall’autrice e leggere di loro è un piacere. Attenderò comunque il seguito perché magari tutto si farà più chiaro e la confusione sparirà 🙂
In breve
- Trama 60%
- Personaggi 90%
- Abientazione 80%
- Ritmo 70%
Giudizio finale: 3/5
★ ★ ★ ☆ ☆
Un abbraccio
Clarissa