Buongiorno wordsbookiani! Come avete iniziato la settimana? Io sono solo a martedì e sono davvero stanchissima ma almeno oggi è un bel giorno perché arriva in libreria “Queste gioie violente” di Chloe Gong grazie a Mondadori e sono felicissima di potervene parlare in questa occasione. È il primo volume di una dilogia che rivisita il famosissimo classico di Shakespeare “Romeo e Giulietta” in una chiave davvero originale, tra Oriente e Occidente, in un grande scontro nella Shangai del 1926.

Ringrazio davvero molto Martina (@lettriceinfuga) per avermi coinvolta anche in questo review party e la Mondadori per averci fornito la copia digitale del romanzo in anteprima. Oltre alla mia recensione oggi potrete leggere tanti altri pareri sull’inizio di questa serie sui blog presenti nel banner di presentazione dell’evento. Inoltre, dopo domani, potrete già sapere come finisce questa dilogia perché grazie a Mondadori abbiamo avuto la possibilità di leggere entrambi i volumi. Soprattutto, “Questa violenta fine” è in uscita anch’esso proprio oggi così tutti potrete leggere l’intera dilogia senza aspettare un’eternità…

Qui di seguito vi lascio i dettagli del primo libro e poi partiamo con il mio pensiero su questa lettura…

Copertina del libro "La legge dei lupi" di Leigh Bardugo
Dettagli romanzo
  • Titolo: Queste gioie violente
  • Autore: Chloe Gong
  • Formato: copertina rigida
  • Pagine: 396
  • EditoreMondadori
  • Data pubblicazione: 10 maggio 2022
  • Lingua: Italiano
  • Prezzo: 20,90 €
  • Link acquisto: amazon.it
Trama

Corre l’anno 1926 e a Shanghai, scintillante come non mai, si respira un’aria di dissolutezza. Una faida sanguinosa tra due gang nemiche tinge di rosso le strade, lasciando la città inerme nella morsa del caos. Al centro di tutto c’è la diciottenne Juliette Cai che, dopo un passato lontano dagli affari di famiglia, ha deciso ora di prenderne in mano le redini e assumere il ruolo che le spetta di diritto nella Gang Scarlatta, un’organizzazione di criminali completamente al di sopra della legge. Ma non sono gli unici a voler imporre il proprio controllo sulla città. A contendere il loro potere, infatti, ci sono i Fiori Bianchi, nemici da generazioni. E dietro ogni loro mossa, c’è il loro rampollo, Roma Montagov, il primo amore di Juliette… ma anche il primo ad averla tradita. Quando gli affiliati di entrambe le gang iniziano a mostrare segni di instabilità, che culminano in suicidi cruenti, si diffondono strane voci. Si parla di contagio, di follia, di mostri nascosti nell’ombra. A mano a mano che le morti si accumulano, Juliette e Roma sono costretti a mettere da parte le armi – e il rancore che provano l’una per l’altro – e a iniziare a collaborare. Se non riusciranno a fermare il caos che sta sconvolgendo la loro gente e Shanghai, non resterà più nulla su cui esercitare il loro dominio.

La serie
  • Queste gioie violente (These violent delights #1)
  • Questa violenta fine (These violent delights #2)

Il mio pensiero su “Queste gioie violente”

“Queste gioie violente” segna il debutto di Chloe Gong tra i fantasy YA, e fin da subito è stato soggetto di lodi e secondo me se le merita tutte! Come dicevamo, è una rivisitazione del classico di Shakespeare “Romeo e Giulietta” ed è ambientato nella Shanghai degli anni ’20. Segue le vicende degli amanti (a volte sfortunati e a volte nemici mortali) Roma Montagov e Juliette Cai, i due eredi di bande rivali della criminalità organizzata, in una città che continua a cambiare. Insieme ai nostri due protagonisti non poteva mancare un brillante gruppo di personaggi secondari. Saranno costretti a lavorare tutti insieme per dare la caccia a un “mostro” che sta terrorizzando Shangai e soprattutto dovranno trovarlo prima che tutti coloro che amano diventino vittime di ciò che sta succedendo.

Come potete notare non manca di certo l’azione e l’adrenalina in questo romanzo. Infatti, la Gong riesce a bilanciare una scrittura davvero bella con una trama decisamente frenetica. Nonostante siano presenti molte descrizioni delle ambientazioni e della vita di quel periodo, il romanzo non è mai lento e offre al lettore uno sguardo avvincente sulla Shanghai sfarzosa e violenta nata sotto l’influenza delle bande a capo della criminalità del paese.

Se già così il romanzo sembra carico di adrenalina e in ottimo equilibrio tra narrazione e descrizioni, aggiungeteci pure tutta la tensione che si accumula trovandosi letteralmente in pericolo di vita o di morte per tutto il tempo. Per Roma e Juliette è proprio così per l’intera durata del romanzo, trovandosi a dover collaborare contro ogni aspettativa e a dover superare la faida tra le loro famiglie la tensione e le emozioni sono davvero forti per tutto il romanzo. Sono proprio queste emozioni, manifestate sotto forma di violenza, diverbi verbali o ancora con l’interiorizzazione, che catturano il lettore e che lo mi hanno fatta sentire parte del libro e della frenesia che stavano vivendo i personaggi.

Ovviamente man mano che la lettura fa il suo corso e sapendo che si tratta di un retelling di “Romeo e Giulietta”, il lettore è portato ad aspettarsi determinate situazioni o comunque uno svolgimento che ricalchi lo sfortunato destino dei due amati. Il bello di “Queste gioie violente” è proprio il modo in cui la Gong ha reinventato la storia. Lasciando trasparire dal romanzo le parti familiari e sconvolgendone completamente moltissime altre, creando in questo modo una storia imprevedibile e da scoprire fino all’ultima pagina.

Una peculiarità del romanzo è la scelta dell’autrice di narrarlo in terza persona, come se ci fosse un narratore onnisciente che ti guida per tutto il percorso e che semina per strada qualche indizio su cosa potremmo trovare nel volume successivo. E meno male che Mondadori lo ha pubblicato insieme “Queste gioie violente” perché vi assicuro che una volta arrivati al finale cliffhanger che c’è avete davvero la necessita di averlo tra le mani il prima possibile…

Detto ciò non posso che consigliarvi questa lettura e spero che vi piaccia quanto è piaciuta a me. Non vedo l’ora di parlarvi anche del seguito (troverete il post mercoledì mattina) e spero di leggere altro di questa autrice che mi ha colpita e sorpresa alla prima lettura!

In breve

  • Trama 85% 85%
  • Personaggi 90% 90%
  • Abientazione 95% 95%
  • Ritmo 95% 95%

Giudizio finale: 5/5
★ ★ ★ ★ ★

Un abbraccio
Clarissa