Recensione: “Twin crowns” di C. Doyle e K. Webber

Buongiorno wordsbookiani! Oggi per me è un gran giorno, da domani sarò ufficialmente in ferie e quest’anno non vedevo davvero l’ora. Per festeggiare eccomi qui a raccontarvi come è andate la lettura di “Twin crowns” di Catherine Doyle e Katherine Webber pubblicato da Mondadori.

Con questa recensione partecipo al Review party organizzato da Franci (@coffeeandbooks) che ci ha coinvolte nella lettura… come sempre, oltre al mio parere, potete leggere quello delle altre blogger presenti sul banner di presentazione!

Questo romanzo è il primo volume dell’opera scritta a quattro mani da queste autrici e ora, prima di procedere con il mio pensiero sulla lettura, vi lascio i dettagli del libro…

Il mio pensiero su “Twin crowns”

Come vi anticipavo a inizio post, “Twin crowns” è il primo romanzo pubblicato a quattro mani da Catherine Doyle e Katherine Webber. Ancora non si hanno molte informazioni su come, e quando, arriverà il prossimo volume e, questo, rende l’attesa davvero difficile. Essendo il primo romanzo di una serie, ed essendo uscito proprio quest’anno, non avevo idea di cosa aspettarmi dalla lettura, così mi ci sono approcciata nella maniera più aperta possibile, stando lontana da spoiler e pareri.

La trama di questo romanzo è riassumibile in poche parole, due gemelle separate alla nascita vengono cresciute ai lati opposti del Regno di Eana, una vive nel palazzo reale ed è prossima a diventare regina all’oscuro della sua vera storia (Rose), l’altra consapevole di quanto accaduto vive in un piccolo villaggio di streghe sul mare e pianifica il modo di ottenere la corona e conquistare la vendetta che tanto brama (Wren). Ma le cose non sono così semplici: per Wren non sarà facile interpretare Rose a palazzo e fingere fino al giorno dell’incoronazione e allo stesso tempo per Rose scoprire tutto il suo passato in poco tempo è davvero molto da metabolizzare. Ma nonostante le differenze su una cosa le due ragazze sono sulla stessa lunghezza d’onda: non deve essere fatto del male alla propria sorella.

Il rapporto che si crea tra questi due personaggi e l’alternarsi del loro punto di vista, capitolo dopo capitolo, mi ha fatto addentrare nella lettura meglio di quanto mi aspettassi. Non ci si può annoiare una volta iniziato, non ci sono momenti morti e come inizio ha saputo davvero catturare tutta la mia attenzione e farmi sperare in un seguito il prima possibile. Non solo volevo scoprire di più sul passato di questo splendido regno, segnato dalla guerra alle streghe, ma ero anche curiosa di sapere cosa avrebbe riservato il futuro per le due sorelle, quando ogni tassello sarebbe andato al suo posto.

La lettura scorre davvero veloce, si passa dalle scene nel castello, a quelle alla baia, in un battito di ciglia ma devo ammettere che non è faticoso stare al passo. I dialoghi tra i personaggi hanno reso il testo molto scorrevole e il caratterino di Wren (ma anche quello di Rose) è senza dubbio una ciliegina sulla torta.

Ho amato moltissimo anche i loro rapporto con i personaggi secondari, sopratutto le amicizie, come quella con Cecilia e quella con Shen Lo. Sono spalle incredibili che hanno dato risalto alle due protagoniste e si sono rivelati davvero fantastici. Ho adorato sopratutto l’amicizia di Shen e Wren, mi hanno fatta morire dal ridere e riuscivo a immaginarmi nitidamente le scene che li riguardavano, così come le espressioni che avrebbero dovuto avere 🙂

“I can enchant the guards,” said Wren confidently. “My sleep spells are lightning fast now.”
“I know,” said Shen. “Don’t forget who you practiced on.”

L’ho davvero divorato in pochissimo tempo e non posso che esserne super felice, ero in mezzo blocco del lettore e avevo proprio bisogno di una lettura come questa. C’è stato il giusto mix di avventura, emozione, romanticismo, amicizia e famiglia, davvero un tripudio di elementi che mi hanno reso la lettura più che piacevole.

Non è però privo di pecche, alcune informazioni sul Regno e sulla maledizione che dovrebbe esserci sono solo abbozzati e non hanno una risposta chiara, probabilmente sarà raccontato nel seguito, e un po’ me lo aspetto, però mi sarebbe piaciuto delineare meglio quest’informazione e non lasciare sospesa. Inoltre verso il finale ci sono alcune dinamiche un po’ affrettate, non vi svelo quali ma mi sembra che ci si sia diretti verso la chiusura un pelino troppo frettolosamente.

Nel complesso, non mi posso lamentare. Anzi, il tempo passato con questa storia tra le mani è stato davvero un bel tempo. Nonostante le pecche incontrate mi sento di consigliarvi assolutamente la lettura e di aspettare, poi, come me, il seguito!

In breve

Giudizio finale: 4/5
★ ★ ★ ★ ☆

Un abbraccio
Clarissa