Buongiorno wordsbookiani! E ben ritrovati qui a chiacchierare di una nuova uscita in librerai. Esce, infatti, proprio oggi, “I lupi dorati” di Roshani Chokshi grazie a Mondadori. Questo libro è il mio primo approccio all’autrice, che ha pubblicato altri romanzi ma, ahimé, ancora inediti in Italia. “I lupi dorati” mi ha catturato subito dalla trama e sono davvero felice di aver avuto l’opportunità di leggerlo in anteprima e di parlavene proprio oggi.
Devo ringraziare senz’altro Martina (@lettricedisogni) che ha organizzato questo Review Party al quale ho partecipato con gioia. Oggi potrete leggere la recensione anche delle mie compagne di avventura di cui trovate tutti i dettagli e i link ai blog alla fine della recensione 🙂
Adesso, prima di procedere senza indugio a raccontarvi la mia esperienza di lettura, ci soffermiamo un attimo sul romanzo e sui suoi dettagli: numero pagine, trama ecc. Così da introdurvi nel mondo di cui parleremo pochi paragrafi più sotto…

Dettagli romanzo
- Titolo: I lupi dorati
- Autore: Roshani Chokshi
- Formato: copertina rigida
- Pagine: 432
- Editore : Mondadori
- Data pubblicazione: 13 settembre 2022
- Lingua: Italiano
- Prezzo: 24,00 €
- Link acquisto: amazon.it
Trama
1889. Parigi è il centro pulsante del nuovo mondo coloniale industrializzato, e l’Esposizione Universale ha infuso nuova linfa alla vita della città. Ma ha anche portato alla luce antichi segreti. Nessuno sa tenerne traccia quanto Séverin Montagnet-Alarie, cacciatore di tesori e proprietario dell’hotel L’Eden. Lo sa bene il potentissimo ed esclusivo Ordine di Babele, che lo costringe a recuperare un antico artefatto. Séverin si trova così a inseguire un tesoro che mai avrebbe immaginato: la sua vera eredità. Accanto a lui in questa insolita missione, un’improbabile squadra: un’ingegnera che ha un debito da pagare; uno studioso di storia esiliato dalla terra natia; una ballerina dal passato oscuro; e un fratello d’armi se non di sangue. Dovranno unire le forze, usando tutta la loro astuzia e il loro sapere, per esplorare il cuore nero e allo stesso tempo scintillante di Parigi. Quello che scopriranno potrebbe cambiare il futuro dell’umanità. Sempre che riescano a sopravvivere. Dalla Parigi della Belle Époque, una storia piena di mistero, decadenza e desideri pericolosi.
Il mio pensiero su “I lupi dorati”
Come vi anticipavo la lettura de “I lupi dorati” è stato il mio primissimo approccio alla scrittura della Chokshi e sono super felice di aver debuttato in questo mondo. Non sapevo cosa aspettarmi dalla lettura ma leggendo in giro i pensieri di chi lo ha letto in lingua sapevo che si trattava di un romanzo con un trope che amo moltissimo ovvero la found family, e quindi avevo aspettative abbastanza alte. Sono felice perché la lettura è andata davvero bene!
Ci troviamo catapultati in una Parigi di fine 1800, con l’Esposizione Universale che permea l’aria e in questa fase di innovazione e novità abbiamo un’intricata società che fonda le sue radici dalla caduta della Torre di Babele. Ho trovato l’ambientazione molto interessante, conoscere i dettagli dell’Ordine e come sono strutturate le Case che lo compongono mi ha interessata parecchio. Lo avrei approfondito ancora un po’ ma sono sicura che molte informazioni saranno svelate con i prossimi volumi (che spero siano portati preso in Italia). Ho amato davvero molto le sensazioni emanate dal mondo di questo romanzo, per una volta non ho faticato a comprenderlo e mi sono subito lasciata trasportare dagli avvenimenti e dai personaggi.
I personaggi sono il punto forte di questo romanzo. Abbiamo modo di conoscerli bene tutti e di leggere la storia attraverso i loro occhi, abbiamo Séverin, un ragazzo molto intelligente e divertente. In passato ha avuto numerosi padri adottivi che gli hanno insegnato a rubare e ad occuparsi dell’Ordine in quanto possibile erede. Tuttavia, Casa Vanth è stata “chiusa” e Séverin è determinato ad essere riconosciuto come un vero patriarca in modo da dare a tutti coloro a cui tiene ciò che desiderano. Poi abbiamo Laila, dolce e premurosa con un talento per il ballo e la lettura degli oggetti. È alla ricerca di un libro che possa far luce sul suo passato e per trovarlo si affiderà al suo gruppo e farà in modo di non fargli mancare nessuna attenzione per tutto il tempo che saranno assieme. Zofia, invece, ama la matematica, è decisamente un personaggio concreto, a causa del suo autismo fatica a stare in mezzo alle persone ma riesce a trovare nel suo gruppo una casa. Enrique è il suo opposto, appassionato di storia e molto intelligente, maschera le sue insicurezze dietro il suo bell’aspetto e le battute ma trova in Zofia un’ottima compagna di squadra. Tristan, infine, ha un’abilità per la forgiatura di liquidi, sopratutto quelli legati al mondo delle piante, è introverso e ama i ragni (sopratutto Goliath la sua tarantola da compagnia). È anche il fratellastro di Séverin con cui ha condiviso il percorso in Casa Vanth.
Va menzionato però anche Hypnos, appariscente e patriarca della Casa Nyx non è proprio in sintonia con i nostri protagonisti ma sono certa che in futuro continuerà a essere presente tra le fila di questa avventura e sono curiosa di scoprire in che modo.
Insomma, come vi dicevo, i personaggi sono il punto forte della narrazione che mixata con enigmi da risolvere, artefatti storici da rubare, un nemico da combattere e dei legami che vanno man mano stringersi sempre di più, creano davvero dipendenza. Mi sono lasciata trasportare da tutto quello che mi circondava, affascinata dagli indizi lasciati qua e là e sopratutto dal risultato a cui portano. Mi ha ricordato quanto avevo amato “Il codice Da Vinci” e tutti gli schemi nascosti che si trovavano durante la lettura. È stato proprio bello.
È decisamente un lettura che consiglio e non vedo l’ora di poter mettere le mani sui seguiti.
In breve
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Trama
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Personaggi
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Ambientazione
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Ritmo

Hanno partecipato al Review party:
Lettrici di sogni
The mad otter
We found wonderland in books
La testa fra i libri
The carly library
Sunflakes
The reading’s love
Romance e altri rimedi
Words of books
Il club delle lettrici compulsive
Giudizio finale: 4/5
★ ★ ★ ★ ☆
Un abbraccio
Clarissa